La macchina elettrica suscita sempre molta curiosità e emotività presso le persone. A Lugano in questi giorni, al Centro Esposizioni oltre 40 produttori di veicoli sostenibili, dunque a basso consumo di carburante, elettriche o ibride, presentano i loro bolidi, tra cui molte prime assolute.
La ricerca si è spinta laddove solo pochi anni fa sembrava fantascineza. macchine che hanno autonomia di 400 km, prestazioni straordinarie e un comfort interno da capogiro. Da capogiro anche i prezzi, segno che la maturazione popolare non ha ancora fatto proprio la mentalità della mobilità sostenibile. I prezzi, altro tema abbastanza ostico, tiene lontano molti potenziali acquirenti, che a partià di prezzo sarebbero anche disposti a penalizzare le prestazioni. Il dir. dipartimento del territorio on. Claudio Zali (vedi nel video sotto il suo intervento integrale) ha fatto un’analisi razionale sul momento attuale, lui, che per sua ammissione, corre rally con macchine che di compatibilità con l’ambiente hanno poco a che vedere. Continua Zali dicendo che il parlamento dovrà liberare un credito di 12 milioni di franchi per incentivare chi acquista una macchina a basso tasso di inquinamento. Naturalmente presenti scooter, bici elettriche e tante novità per potersi spostare in mezzo al traffico, con spigliatezza e senza inquinare. Il tema costo, lo ribadiamo ancora, gioca a sfavore verso questi veicoli particolari. Va anche fatto un distinguo tra regioni e tra necessità. La macchina elettrica è prettamente per la città e come secondo veicolo. Risulta impensabile avere come primo veicolo una macchina elettrica ed abitare in una valle discosta. Sicuramente positivo il fatto che se ne parla e che vi sia un forte impegno nel promuovere questo tipo di veicoli da parte di InfoVel con il sostegno dell’autorità. Quella stessa autorità che dovrebbe in primis dare il buon esempio e iniziare a cambiare tutto il parco veicoli in veicoli a basso consumo o non inquinanti. Ma forse siamo ancora dei percursori e vengono oggi gettate le basi per una mobilità del domani a emizzioni zero. E’ proprio una evoluzione che deve avvenire dentro di noi, con modi diversi di impattarsi con l’ambiente. Una visita è di certo consigliata perché rendersi conto di veicoli diversi da quelli che utilizziamo ogni giorno puo’ solo contribuire a farci prendere coscienza che il nostro ambiente va salvaguardato e lo si fa anche acquistando un veicolo a emissione zero al posto di un veicolo tradizionale. (ETC/RB)