La Cc-Ti ha organizzato, insieme al Liceo di Mendrisio, tre giorni di approfondimento economico con due classi di terza liceo di opzione specifica “Economia e Diritto”. La Cc-Ti crede che la conoscenza e la comprensione del territorio in cui si vive è la miglior ricetta contro i luoghi comuni e contro la crescente stigmatizzazione dei media di talune situazioni aziendali eccezionali, che poco hanno a che vedere la maggior parte delle realtà esistenti nel nostro Cantone. Le recenti vicissitudini economiche che hanno scosso il Ticino non hanno fatto altro che confermare l’importanza di una adeguata informazione e conoscenza del nostro tessuto economico e hanno reso ancora più pertinente un avvicinamento degli studenti di liceo al mondo aziendale ticinese.
In qualità di associazione-mantello siamo molto contenti di aver avuto l’opportunità di organizzare queste “giornate economiche”, che da un lato hanno permesso a 25 ragazzi di venire a conoscenza di diverse realtà aziendali ticinesi, tramite “lezioni” in aula e visite a realtà industriali del Mendrisiotto e dall’altro di avvicinarci ai giovani con i quali purtroppo siamo troppo poco spesso in contatto.
Questo primo tentativo è stato molto arricchente e fruttuoso per entrambe le parti e siamo motivati a continuare questo tipo di esperienza in futuro.
Lunedì
Lunedì mattina il Direttore della Cc-Ti, Luca Albertoni, ha aperto la tre giorni con una introduzione di carattere generale, spiegando ai ragazzi la realtà economica cantonale in cui operano i nostri imprenditori, artigiani, commercianti e fornitori di servizi. Il Direttore ha poi introdotto i ragazzi al mondo associativo, concentrandosi in particolar modo sul ruolo che la Cc-Ti ricopre a livello ticinese, in qualità di associazione mantello dell’economia.
la Cc-Ti ha accompagnato i ragazzi alla Precicast SA di Novazzano, dove i ragazzi sono venuti a contatto con uno spaccato dell’industria dell’export. Numerosi gli spunti di discussione che sono sorti una volta di ritorno in classe. Gli studenti sono rimasti particolarmente colpiti dalla presenza sul nostro territorio di realtà aziendali molto complesse e di nicchia.
Testimonianza, Daina 3E
“Ho trascorso una prima giornata che si può tradurre in un insieme di innumerevoli informazioni, molte delle quali sono riuscite a far luce sulla realtà economica del nostro territorio, prova ne è la dettagliata e piacevole visita alla Precicast SA, dove siamo accolti amichevolmente. La prima impressione è stata buona, persone competenti e un buon ambiente. Vedremo come si svilupperanno i prossimi giorni.”
Martedì
Durante la mattina gli studenti sono stati ospiti della Rapelli SA di Stabio, dove hanno potuto conoscere il mondo agro-alimentare svizzero e le logiche di mercato e di strategia aziendale che si celano dietro il successo di una ditta presente da svariati decenni sul territorio ticinese.
Il pomeriggio si è svolto in aula dapprima per analizzare, insieme al Direttore Cc-Ti Luca Albertoni, le due realtà aziendali visitate. I ragazzi hanno sollevato diverse questioni sulle differenze e similitudini in cui le due imprese operano e si è instaurata una discussione sulle problematiche a cui quest’ultime si devono confrontare a causa dall’attualità locale, regionale e internazionale. Gli studenti sono stati poi introdotti a un settore molto importante per l’economia cantonale, ovvero la moda. E’ stato proiettato un servizio della trasmissione RSI Falò del 2013 che trattava la cosiddetta Fashion Valley Ticino, ovvero il settore economico della moda ticinese che nel corso degli anni è profondamente cambiato passando dall’essere principalmente strutturato attorno alla produzione all’essere incentrato maggiormente sull’offerta di servizi generali, come la logistica. Gli allievi sono rimasti molto colpiti da questa realtà che ai più era sconosciuta ma la cui esistenza rappresenta una delle principali fonti di entrate per le casse cantonali.
Mercoledì
Per ultima, ma non meno interessante e di valore, si è svolta al mattino la visita alla Consitex SA, dove è stato spiegato e mostrato ai ragazzi cosa sia un’industria del settore moda e come vicino “a casa” esista una realtà complessa e di lunga storia. I ragazzi hanno riferito di essere stati molto colpiti dalla complessità della filiera della moda ed hanno incominciato a riflettere sulla transnazionalità di tale business, con il Ticino collegato a doppio filo con capitali della moda e siti produttivi sparsi in tutto il mondo.
E proprio per mantenere la dimensione dell’internazionale mercoledì pomeriggio la Cc-Ti ha portato i ragazzi a fare una visita, questa volta stando in aula di tipo virtuale, del settore dell’Export, questo grazie al vice-direttore Cc-Ti Marco Passalia, che li ha appassionati con tanti spunti e sfaccettature diverse riguardante il tema dell’export. Passalia ha coinvolto i ragazzi sul tema di cosa voglia dire esportare una merce, come ci si può tutelare in questo complesso mondo, come pure quali siano in requisiti per avere un prodotto “made in Switzerland”. A questo si è aggiunta la problematica dei dazi, su come funziona a grandi linee il commercio mondiale e gli accordi di libero scambio. Molte tematiche, tante domande e poco tempo per affrontare un argomento, quello dell’export, forza trainante in Svizzera.
Testimonianza, Nicola 3D
“Della giornata di oggi mi è piaciuto molto conoscere la realtà della Consitex, che non mi aspettavo potesse essere presente in Ticino, e del pomeriggio ho apprezzato molto la conferenza che ha tenuto Marco Passalia, perché ho capito quanto sia complesso il mondo dell’export e le relazioni fra paesi”