L’Ambri si è vestito a festa ed è andato a Friborgo a dare una lezione di umiltà e lavoro alla capolista, battendola per 5 a 2. La cura Kossmann ha dunque sortito l’effetto sperato e tutti hanno dato un segnale di presenza. Emmerton con una doppietta e qui non è notizia, ma la notizia è che anche Giroux ha segnato la sua doppietta, dove fino ad oggi in questa stagione non aveva mai marcato presenza. Dimostrazione dei valori di questo campionato. Nessuno, neppure la prima della classe può permettersi di arrogarsi la supponenza di battere i più deboli. Dimostrazione questa sera dove l’ultima ha battuto con merito la prima.
Sulla sponda del Ceresio vi è stata una mezza scossa, denotando ancora grave malattia per alcuni giocatori. Bisogna essere una volta per tutte chiari: Mortesson è un peso non un valore aggiunto per la squadra; Vauclair non esiste più e non si può farlo giocare solo per il glorioso passato; Filippula dovrebbe iniziare a concentrarsi sul ghiaccio; Ulmer e Reuille si impegnano ma sono ancora troppo imprecisi e sommari. Klasen è rinato se poi messo in coppia a Petterson si inizia a vedere qualcosina. Rinato completamente Brunner, che conosce bene l’allenatore Shedden il quale in 24 ore lo ha curato con un pieno di fiducia. Questo Lugano ha faticato tantissimo ad avere la meglio dei Tigers, segno che la mano di Shedden ha già calato qualche assi ma dovrà ancora lavorare parecchio per plasmare una squadra di talento puro a livello individuale ma non ancora squadra. Con quanto visto oggi si può ben sperare che prossimamente potremo finalmente vedere sul ghiaccio quel grande Lugano che nel passato ha fatto sognare i tifosi e portato a casa parecchi titoli nazionali.
Va comunque detto che alla Resega l’arbitraggio ha avuto dello scandaloso con falli evidenti contro i bianconeri mai fischiati.