Interrogazione
Lugano seconda città più rumorosa della Svizzera? Che fare?
Secondo un’analisi effettuata dalla Banca Cantonale di Zurigo e resa pubblica il 23 novembre 2021, Lugano risulta essere la seconda città più rumorosa della Svizzera.
Lo studio rileva che quasi l’80% degli alloggi della città di Lugano è esposto ad un rumore eccessivo, misurato oltre i 50 decibel (per un alloggio su cinque il livello del rumore supera addirittura i 60 decibel).
Quale cittadino di Lugano, non fatico a credere a questa classifica. Non passa serata o nottata che dal mio ufficio in centro a Lugano oppure dal mio domicilio di Pregassona, non venga assalito da innumerevoli rumori, soprattutto di automezzi o motociclette che sviluppano un fracasso assordante a causa di motori che vengono inutilmente portati oltre il limite di velocità consentito.
Ritengo che un intervento relativo a limitare la velocità massima a 30 chilometri orari, come già effettuato sul lungolago, applicato alle vie del centro, permetterebbe una maggiore qualità di vita dei cittadini, siano essi residenti o professionisti con ufficio a Lugano, riducendo in maniera rilevante i rumori molesti dovuti ad un traffico cittadino spesso maleducato. Tale riduzione della velocità consentita avrebbe un effetto dissuasore soprattutto nelle ore notturne, dato che già oggigiorno, durante alcune ore del giorno, le vie cittadine non permettono comunque una velocità media superiore ai 30 chilometri orari.
Oltre a ciò non dimentichiamo il richiamo turistico della città di Lugano: essere inseriti nelle prime posizioni di questo tipo di classifica non favorisce di certo la crescita del turismo.
Alla luce delle considerazioni appena esposte si chiede al lodevole Municipio quanto segue:
1. Dato per acquisito che il contenimento dei rumori (non solo legati al traffico veicolare) è una preoccupazione del lodevole Municipio, quali misure intende adottare l’Esecutivo a corto, breve e lungo periodo per invertire la rotta e fare in modo che in futuro la città di Lugano non occupi più una delle prime posizioni in tali generi negativi di classifica?
2. Il lodevole Municipio e i suoi funzionari preposti hanno potuto prendere visione diretta dell’analisi effettuata dalla Banca Cantonale di Zurigo? È possibile averne un resoconto più approfondito? I presupposti scientifici e le conclusioni sono condivisibili? Come si sono svolte le misurazioni? Dove? Durante quali orari del giorno e della notte? Le misurazioni riflettono valori puntuali o delle medie orarie?
3. Alla luce dei risultati di questo studio non ritiene il lodevole Municipio di Lugano necessario aggiornare l’Ordinanza municipale sulla repressione dei rumori molesti e inutili che data del 2007? È necessario inasprirla o basterebbe applicarla in modo più determinato? Come riuscire a migliorare una situazione insoddisfacente (a causa soprattutto di poche persone) senza cadere negli eccessi opposti che finirebbero per limitare ogni attività ludica o musicale serale come accaduto di recente a Bellinzona, a scapito in particolare dei giovani?
4. Quale bilancio si può trarre dell’introduzione dei 30 km/h sul lungolago dal punto di vista della fluidità del traffico, della sicurezza, ma anche del livello dei rumori?
5. Per combattere i rumori inutili, dovuti anche ad eccessi di velocità, non ritiene il lodevole Municipio di dover intervenire prevedendo e impostando ulteriori “zone 30” così da impedire agli autoveicoli e/o motociclette di creare rumori molesti, sfrecciando a velocità comunque non consentite già con le attuali norme in vigore?
6. Tutti i quartieri di Lugano dispongono di un aggiornato catasto del rumore in grado di definire nel dettaglio la situazione dell’inquinamento fonico e di programmare con cognizione di causa dei progetti di risanamento fonico? Se non è così, quando si prevede di completare questo importante documento pianificatorio?
7. L’Ordinanza federale contro l’inquinamento fonico impone tra l’altro il risanamento fonico delle strade comunali e cantonali. A tale scopo, nel settembre 2019 il Gran Consiglio ha approvato un primo credito d’investimento di 50 milioni di franchi per gli anni 2019-2023 volto al risanamento fonico di diverse strade cantonali attraverso in particolare la posa di una pavimentazione fonoassorbente e la riduzione della velocità massima consentita. Anche Lugano ha potuto approfittare di questo importante credito? Per quali tratti? Quale impatto hanno avuto o avranno questi interventi sulle strade della nostra città?
8. Esiste un piano d’interventi volto al risanamento fonico di strade comunali? Se sì, è possibile averne dei dettagli (tempi di realizzazione, quartieri interessati, ecc.).
Grazie per la Vostra preziosa attenzione e in attesa di una risposta in merito, saluto con viva cordialità.
Per il Gruppo PPD, GG e VL:
Lorenzo Pianezzi (primo firmatario),
Lorenzo Beretta Piccoli (capogruppo), Paolo Beltraminelli, Angelo Bernasconi, Benedetta Bianchetti, Luca Campana, Federica Colombo, Michele Malfanti e Angelo Petralli