La scarsa partecipazione alle urne è ormai cosa nota, anche se da diversi anni sia a livello comunale che cantonale si sta cercando di invertire questo trend negativo.
Con i dati delle ultime votazioni – 14 giugno 2015 – si rileva che, seppur in prossimità delle vacanze estive, la percentuale dei votanti nel nostro comune è stata molto bassa, attestandosi al 39,58%.
In democrazia c’è la libertà di scelta, anche se ritengo che un buon cittadino debba compiere il proprio dovere civico informandosi sui temi in oggetto ed in seguito esprimendo il proprio assenso o dissenso attraverso gli strumenti forniti, quali appunto il voto.
Proprio in questo senso, se il cittadino svizzero per nascita ha (purtroppo) la scelta se esprimere o no il proprio voto, penso invece che coloro che richiedono di diventare parte della nostra comunità a tutti gli effetti, lo facciano unicamente per il solo “vantaggio” che avrebbero nell’acquisire la cittadinanza, ovvero poter partecipare alla decisione esprimendo la propria scelta. Infatti si può risiedere su suolo elvetico tranquillamente, senza far richiesta di naturalizzazione; l’unico vero e reale motivo è e rimane il sentirsi partecipi di una comunità tanto da poterlo esprimere anche e soprattutto durante le votazioni e elezioni comunali, cantonali e nazionali.
Nel Comune di Monteceneri, abbiamo proceduto dal 2010 al oggi a diversi rilasci di cittadinanza, a volte senza nemmeno conoscere il richiedente, ma avvalendoci del solo dossier nella commissione delle petizioni e come consiglieri comunali dei rapporti da essa rilasciati.
Con ciò chiedo all’On. Municipio di Monteceneri, di rispondere alle seguenti domande:
– Quanti sono i naturalizzati nel comune di Monteceneri dal 2010 ad oggi (minori compresi)?
– Quanti di coloro che sono stati naturalizzati hanno espresso il loro voto dal 2010 ad oggi per votazioni ed elezioni a livello comunale, cantonale e federale?
– Non ritiene l’On.Municipio che la Commissione delle Petizioni – al di là del lavoro della Commissione d’esame per domande di naturalizzazione – dovrebbe audizionare tutti i richiedenti d’ufficio, come avviene già in altri comuni (e non solo su richiesta), il tutto per avere maggior coscienza di chi richiede il nostro passaporto?
Lara Filippini
UDC