INTERROGAZIONE
Il Centro internazionale di ricerca sul cancro (Circ), agenzia specializzata dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha pubblicato il 20 marzo una valutazione della pericolosità di cinque pesticidi. La divulgazione scientifica non dovrebbe essere particolarmente rilevante se fra le cinque sostanze analizzate non si trovasse anche il glifosato, potente erbicida utilizzato sia da giardinieri amatoriali sia da professionisti contenuto in vari prodotti e commercializzato con il nome di Roundup. La classificazione di questo prodotto è stata aumentata a “probabilmente cancerogeno” uno scalino sotto il livello più elevato corrispondente a “certamente cancerogeno”. Gli studi del Circ hanno dimostrato che il glifosato è cancerogeno per gli animali e che negli esseri umani è sia in grado di danneggiare il DNA umano sia che aumenti il rischio di contrarre un cancro al sangue e di provocare aborti spontanei.
La contaminazione dell’essere umano alle nostre latitudini si trova già in uno stadio avanzato; si consideri che un test della rivista Gesundheittipp ha rilevato tracce di glifosato in 20 campioni di urine su 40 analizzati. I partecipanti a questo esperimento sono stati scelti in modo casuale individui di sesso maschile e femminile residenti in centri urbani, cittadine e zone rurali svizzere.
Il momento di agire non può in nessun modo essere ulteriormente procrastinato, tanto più che Agroscope, il Centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica ha recentemente messo in dubbio l’efficacia di questa sostanza perniciosa rilevando una prima resistenza in Svizzera.
A tutela della comunità i due maggiori commercianti al dettaglio svizzeri hanno annunciato la decisione di togliere il Roundup ed i prodotti contenenti glifosato dai loro scaffali; Migros lo ha già fatto e Coop lo farà dal 1 gennaio 2016, medesima data a partire dalla quale lo Stato francese ha vietato la vendita di questi articoli ai transalpini non professionisti.
Alla luce di quanto esposto chiedo a questo Lodevole Muncipio se:
– Il glifosato è oggi utilizzato dagli impiegati dell’Ufficio Tecnico ?
– Nel caso in cui il glifosato venga utilizzato, si considera la sostituzione del prodotto con uno meno pericoloso per i giardinieri e per la comunità? A partire da quale data?
– Valuta di inserire all’interno di una qualsiasi pubblicazione del comune delle informazioni allo scopo di sensibilizzare la popolazione?
In attesa di ricevere una risposta nei termini di legge, porgiamo i nostri più distinti saluti.
Mauro Lancianesi e Jessica Bottinelli