A fine mese la casa storica del Lido di Gerra Gambarogno sarà demolita per lasciare spazio alla confusione, e ad una architettura poco rispettosa del luogo.
Uno degli angoli pubblici più belli e gettonati dal lato turistico passerà al vaglio dell’attuale esecutivo e quanto proposto non può che sorprenderci e generare sconforto.
Il Lido di Gerra situato tra il nucleo storico e il torrente rappresenta uno dei luoghi pubblici più belli e suggestivi del Gambarogno. Trovatelo voi un bagno spiaggia che unisce la parte storica abitata a quella naturale.
La casa storica, sede del Lido da tempo delimita con pudore e concilia un’attività ricreativa, conservando anche la sua intimità. Insomma un bagno spiaggia in un sito storico. Un unicum. Un valore aggiunto. Il tutto ora sarà distrutto per lasciare spazio alla solita struttura cubica e insipida e aprendo artificialmente gli spazi in un modo spregiudicato, visto che siamo al bordo di un nucleo storico abitato e l’attività ricreativa accolta dal bagno spiaggia non è logicamente delle più tranquille. E anche di verde nel Gambarogno non manca.
Il Consiglio Comunale si è chiesto il perché di questa fretta di mettere mano al rifacimento del lido di Gerra. Infatti la zona pregiata è oggetto da alcuni anni di una apposita procedura di pianificazione che si sta concludendo. Procedura volta a definire e ripartire adeguatamente contenuti e funzioni di un ampio e pregiato comprensorio.
Le direttive partitiche hanno poi prevalso allo scetticismo e alla logica e il Consiglio Comunale ha dato via libero al progetto di 1,2 MIO di CHF presentato dal Municipio.
Scioccante è la confusione di funzioni per questo Lido. All’interno della prevista nuova struttura in una regione a vocazione turistica e con spazi contenuti i metri quadri adibiti allo snackbar saranno inferiore agli attuali già molto modesti.
A pochi passi dalla parte italiana un lido simile a quello di Gerra ma molto meno pregiato dal lato architettonico e paesaggistico lo hanno adibito a ristorante e nonostante che i prezzi siano praticamente uguali ai nostri è pieno dal mattino alla sera. La gli spazi rendono qua da noi saranno come al solito poco attrattivi, anzi finiranno col fare scappare la gente e i turisti. Ma non è finita. Nel previsto lido di gerra vi troverà spazio anche il deposito della chiesa, una sala multiuso e lo spazio previsto per i sub (uno spazio apposito esiste già ad Alabardia) sarà più grande dello snackbar.
A monte di tutta questa confusione di scopi e funzioni assegnate ad un piccolo lido in una zona turistica e allo scempio di una casa storica mi permetto di inoltrare all’Ente Pubblico le seguenti domande:
La casa storica del bagno spiaggia si unisce in modo squisito al resto del nucleo e alla bellezza naturale del luogo. Essendo uno stabile a più piani funge anche da riparo agli spazi ricreativi e logicamente rumorosi del bagno spiaggia evitando conflitti con le numerose abitazioni adiacenti e con la chiesa. Già solo per questo fatto varrebbe la pena di conservarla. Avete valutato questo aspetto? Mettendo uno stabile seminterrato non ritenete di togliere un poco la dovuta intimità e la discrezione a questo spazio pubblico, aprendolo visivamente e acusticamente a tutte le abitazioni presenti ad est? Non pensate di generare conflitti? Di verde naturale poi nel Gambarogno non ne manca e il lago si vede senza problemi.
Non ritenete che le numerosi funzioni previste nella nuova struttura finiscano con banalizzarla? Deposito della chiesa, locale sub più grande dello snack bar, sala multiuso. Non sarebbe stato meglio rafforzare il carattere di bagno spiaggia e di ristorazione coinvolgendo anche i due ristoratori ancora presenti a Gerra?
Gerra conta più dell’80% di residenze secondarie. Non sarebbe meglio adibire lo stabile unicamente a lido se vogliamo trasformare i letti freddi in letti almeno tiepidi? Non sarebbe stato meglio prevedere anche una serie di cabine da affittare ai fruitori del bagno spiaggia essendo la maggior parte delle residenze secondarie discoste e sulla collina? In altri lidi l’offerta di cabine deposito è molto apprezzata. Inoltre malauguratamente il parere del Cantone è volto a diminuire i posteggi disponibili per cui il tutto si complica ulteriormente.
Considerata l’importanza storica dell’edificio che andate a demolire, avete chiesto un parere all’Ufficio cantonale dei beni culturali?
Quale redditività vi attendete da questo investimento di 1,2 MIO CHF?
In Municipio siede il rappresentante del Comune nell’Organizzazione turistica del Lago Maggiore. L’Organizzazione turistica ha potuto valutare questo progetto?
PER GAMBAROGNO
Cleto Ferrari