La vittoria dei Verdi conferma la necessità di impegnarsi con metodo liberale per l’ambiente
Nonostante una leggera perdita di elettori, che non giunge inaspettata alla luce della situazione politica generale, il PLR è deluso perché sperava in un esito migliore a queste elezioni federali. Malgrado tutto, siamo riusciti a mantenere i 2 seggi al Consiglio nazionale e a rimanere la prima forza politica del Cantone. La lotta per mantenere il seggio al Consiglio degli Stati con Giovanni Merlini si annuncia aperta e particolarmente combattuta. Il bilancio è quindi in chiaroscuro. Il risultato elettorale dei Verdi dimostra che la popolazione si aspetta soluzioni nella politica ambientale e climatica. Il PLR si impegnerà a lavorare per trovare soluzioni liberali che ci permettano di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima. Faremo in modo che queste soluzioni siano realistiche e sostenibili, concentrandoci sull’innovazione e sul progresso e creando una maggiore trasparenza dei costi. C’è un secondo round da giocare e soprattutto da vincere. Sosteniamo Giovanni Merlini. Sosteniamo un Ticino credibile, autorevole e coerente a Berna!
Affrontiamo i temi ambientali con metodo liberale
Oggi hanno vinto a livello nazionale i partiti che puntavano sulle tematiche ambientali. Questo è l’appello della Svizzera a prendere sul serio la politica ambientale e climatica. Il PLR avrà un ruolo centrale nella prossima legislatura, sempre con la convinzione di portare avanti una politica liberale basata sull’innovazione, sulla verità dei costi e sugli incentivi. Siamo convinti che il rafforzamento della nostra politica ambientale adottata sul piano nazionale nel giugno 2019 sia stato un passo giusto. In caso contrario, la nostra perdita di consensi sarebbe stata nettamente superiore. Tuttavia, riconosciamo la necessità di rendere le nostre idee ancora più comprensibili. Questo compito ci motiva per la prossima legislatura.
La corsa agli Stati
Sapevamo che la battaglia per il Consiglio degli Stati sarebbe stata dura e non ci sorprendono questi risultati molto tirati. Giovanni Merlini è e resta la persona giusta per rappresentare il Ticino alla Camera alta. Una persona capace, autorevole e coerente. Come ticinesi dobbiamo mobilitarci per garantire al nostro Cantone una rappresentanza qualificata, composta da Filippo Lombardi e Giovanni Merlini. È la conferma che dobbiamo combattere se vogliamo portare a Berna i nostri valori, sarebbe un “suicidio politico” mandare agli Stati due rappresentanti ticinesi che hanno posizioni opposte: i loro voti si annullerebbero.
L’obiettivo della congiunzione è stato raggiunto
Bixio Caprara, presidente: “Avevamo messo in conto una certa flessione a livello di voti a seguito della decisione di congiungere le liste per il Nazionale con PPD e Verdi Liberali. La congiunzione con il PPD ha comunque raggiunto il suo obiettivo, visto che i 4 seggi al Centro sono stati conservati. Adesso l’attenzione si sposta sulla corsa al Consiglio degli Stati, dove dovremo combattere per sostenere al meglio il nostro Giovanni Merlini per portare a Berna un Ticino che sappia farsi ascoltare e che porti avanti il valore della concordanza. Faccio i miei complimenti ad Alex Farinelli e Rocco Cattaneo per il brillante risultato e ringrazio tutti i nostri candidati, che si sono dimostrati di grande spessore ed elevata qualità”.