Il Lugano vince alla fine con 2:0, dove il primo gol arrivato in superiorità numerica nel primo tempo. Gestione del risultato buona e nel terzo tempo, negli ultimi dieci minuti ha rischiato molto, forse con un senso di paura di vincere. Commenti come certi giornalisti a Fuorigioco lasciano l’amaro in bocca perché non ha fatto un resoconto ma ha fatto un inno al proprio fanatismo sportivo bianconero. A priori di questi commenti televisivi che lasciano il tempo che trovano, l’importante è la vittoria arrivata. Sciupare così tante occasioni da rete, è assolutamente pericoloso in ottica futura, e ora bisognerà vincere a Ginevra almeno una volta. Ricordiamo che su 8 partite disputate tra Lugano e Ginevra, questa è la prima che il Lugano vince nei tempi regolamentari. Per cui gridare a falsi entusiasmi e a scene di fanatismo bianconero non porta nulla e anzi riteniamo che ora arriva la fase difficile, in quanto bisognerà vincere, vincere e vincere e il Ginevra ora ritornerà a fare il suo gioco rognoso e violento, cosa che fino ad oggi non si è vista. Intanto ora tutto diventa di certo più tranquillo, ma assolutamente con questo Ginevra c’è proprio poco da esaltarsi. Che poi si sia colpito un palo e Sanniz si sia mangiato in finale di partita due gol già fatti sono l’emblema di questo Lugano incapace di sfruttare le occasioni da rete. Diciamo anche che il Lugano ha centrato due pali, forse anche un pochino di sfortuna.