Il Bienne era la sorpresa, e ora è una realtà. Gli uomini di Tormanen hanno dominato dall’inizio alla fine un Davos che ha anche forse sottovalutato questo Bienne, che comunque ha vinto tre titoli di campione svizzero negli anni a cavallo dei settanta/ottanta. Siamo contenti che finalmente anche altre squadre si affacciano ai piani altissimi del campionato e di certo per il Lugano non sarà una passeggiata, vuoi perché il Bienne si è dimostrato solido e ora galvanizzato, e anche per le tante assenze importanti per infortunio dei bianconeri. Arno Del Curto ha spronato i suoi ma era cosciente che i suoi non ne avevano più. Il Bienne nelle ultime venti partite di campionato per ben 19 volte erano andati a punti e ora hanno dimostrato il loro valore. Lugano avvisato e si preannuncia una serie nuovamente tiratissima. Da martedì sarà lotta per accedere alla finale con il vantaggio della pista al Bienne.
Nella partita del torneino dei Play-out che non ha nulla da dire, alla Valascia davanti a 1500 spettatori (anche se la partita conta poco l’erosione di tifosi la si nota da parecchi mesi) i leventinesi hanno la meglio sul Losanna. Si aspetta anche qui i giochi che contano che sarà lo spareggio contro il Kloten dove i leventinesi non potranno più giochicchiare ma dovranno affilare le unghie per salvare il posto in A al più presto.