Esperienza, competenza e coesione nazionale!
Ignazio Cassis rappresenta la giusta scelta per la Presidenza del Gruppo parlamentare PLR alle Camere federali
Domani, il Gruppo PLR alle Camere federali eleggerà il proprio Presidente per la prossima legislatura. In lizza vi sono due candidati: il ticinese Ignazio Cassis e il suo collega bernese Christian Wasserfallen. Il PLR Ticino sostiene convinto la candidatura Cassis e invita il Gruppo parlamentare alle Camere a sostenere il ticinese basandosi su criteri quali l’esperienza, la competenza e la coesione nazionale. Con un ticinese alla testa del gruppo parlamentare liberale radicale (33 seggi al Nazionale e 11 seggi agli Stati, per il momento), il PLRT è convinto che il Ticino verrà maggiormente ascoltato e rispettato.
Esperienza e competenza
Ignazio Cassis dispone dell’esperienza necessaria, politica, tematica e di conduzione che un Presidente di un gruppo parlamentare deve avere. Il ticinese è un ottimo conoscitore del Parlamento federale, è stato per 4 anni vicepresidente del Gruppo (legislatura 2011-15), dirige strategicamente due grandi organizzazioni (curafutura e CURAVIVA Svizzera) e dispone di conoscenze tematiche che lo hanno portato, secondo diversi ranking, ad essere una delle persone tra le più influenti a Berna.
Coesione nazionale
Cassis si esprime nelle 3 lingue ufficiali ed è dunque in grado di far sentire in tutta la Svizzera la voce del Gruppo PLR, riuscendo sempre a parlare la lingua dell’interlocutore. La candidatura del ticinese è sostenuta – all’unanimità – dal Gruppo latino (romandi e ticinesi), presieduto dal Consigliere nazionale Jacques Bourgeois (FR).
Il PLRT invita il Gruppo PLR alle Camere federali ad appoggiare, convinto, la candidatura del Consigliere nazionale ticinese Ignazio Cassis, in quanto, oltre ai motivi già citati in precedenza, il PLR Svizzero, presieduto da uno Svizzero tedesco (Philipp Müller, AG), deve poter rappresentare le sensibilità di tutta la Svizzera, ritenuto soprattutto che alle recenti elezioni il PLR in Svizzera romanda è cresciuto di 2 consiglieri nazionale (VD, GE) e di 1 agli Stati (VD), mentre in Ticino i liberali-radicali hanno consolidato la loro forza.