GERGIEV E L’ORCHESTRA DEL TEATRO MARIINSKIJ APRONO LUGANOMUSICA AL LAC
Sabato 3 ottobre 2015
Con il trasferimento al nuovissimo centro culturale LAC (Lugano Arte e Cultura) debutta LuganoMusica, con una programmazione distribuita nell’intero arco dell’anno ed una ricchissima offerta di concerti e di eventi. Il cartellone si apre sabato 3 ottobre nella Sala Grande con il primo appuntamento della stagione sinfonica: ospiti eccezionali, l’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e il suo direttore principale, Valery Gergiev.
In programma, pagine di Verdi, Wagner, Debussy e i Quadri di un’esposizione di Musorgskij: un omaggio alla natura multiforme del LAC, in cui le arti figurative giocano un ruolo di rilievo.
Lugano Musica, la nuova stagione firmata da Etienne Reymond – già direttore artistico delle ultime due edizioni di Lugano Festival – sceglie di compiere i suoi primi passi partendo dalla Sala più importante del LAC, la Sala Teatro, dotata di un grande palcoscenico che permette alle orchestre sinfoniche di dispiegare appieno il loro organico. Sul podio salirà un direttore già più volte applaudito dal pubblico ticinese, e considerato dalla critica internazionale uno dei più importanti interpreti viventi: il russo Valery Gergiev, direttore generale del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. L’orchestra del più famoso teatro russo seguirà il suo direttore al LAC, per un programma che rappresenta quattro sfaccettature della cultura musicale europea del secondo Ottocento. Da un lato, si affronteranno faccia a faccia due giganti dell’opera: Giuseppe Verdi, con la Sinfonia dalla Forza del destino (opera eseguita per la prima volta proprio a San Pietroburgo), e il suo ideale antagonista Richard Wagner, con il Preludio del primo atto del Lohengrin. Dall’altro lato, due grandissimi compositori il cui nome è soprattutto legato a lavori strumentali: il francese Debussy, con le atmosfere impressionistiche del Prélude à l’après-midi d’un Faune – la cui versione coreografica, ideata dall’angelo ribelle Nijinskij, scandalizzò il pubblico parigino benpensante – , e il russo Musorgskij, con i Quadri di un’esposizione trascritti per orchestra dalla penna elegantissima di Ravel. Musorgskij concepì i Quadri per pianoforte solo, ispirandosi alle tele dell’artista Viktor Aleksandrovič Hartmann, suo intimo amico scomparso improvvisamente.
Appuntamento alle 20.30 alla Sala Grande del LAC
Sponsor della serata: Amici della Scala Lugano & Fondazione Vittorio e Amalia Ghidella
Sabato 3 ottobre 2015 – 20.30
Sala Grande del LAC
Interpreti
Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
Valery Gergiev, direttore
Programma
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Sinfonia da La forza del destino (1861)
Claude Debussy (1862-1918)
Prélude à l’après-midi d’un Faune (1890-94)
Richard Wagner (1813-1883)
Preludio dal 1° atto del Lohengrin (1845-1848)
Modest Musorgskij (1839-1881)
Quadri di un’esposizione (1874, orchestrazione di Maurice Ravel 1922)
Alcune note al programma
• Eseguita per la prima volta al Teatro Imperiale di San Pietroburgo nel 1862, La forza del destino è un melodramma di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave tratto da Alvaro o la forza del destino di Ángel de Saavedra. L’opera racconta dell’amore tribolato tra Donna Leonora e Don Alvaro, giovane di nobili origini ma di sangue misto. Come spesso accade nell’opera lirica, specialmente in quella italiana, la Sinfonia è un riassunto dei temi che caratterizzeranno la partitura, introdotti da un avviso: nel celeberrimo inciso che apre la Quinta sinfonia di Beethoven si dice che sia il destino a bussare alla porta quattro volte; mentre per Verdi il rintocco è soltanto triplice.
• Il Prélude à l’après-midi d’un faune è un poema sinfonico di Debussy, ispirato al testo di Stéphane Mallarmé Il pomeriggio di un fauno e considerato il prototipo dell’impressionismo musicale. La musica narra le fantasie diurne di un fauno che si diletta a suonare il flauto in un paesaggio bucolico, dove incontra alcune ninfe e amoreggia con loro. Di nuovo solo, il fauno riprende la sua melodia e cade in un sonno beato. Il flauto, oltre a essere strumento dell’orchestra, è anche personaggio della narrazione musicale. Fin dalle prime note rappresenta dunque se stesso nelle mani del fauno che lo sta suonando. Il poema sinfonico di Debussy venne presentato al pubblico per la prima volta alla Société Nationale de Musique di Parigi nel 1894.
• Eseguito per la prima volta a Weimar nel 1850, Lohengrin è la sesta opera composta da Wagner. Fonte d’ispirazione è il poema epico medievale tedesco Parzival di Wolfram von Eschenbach. Lohengrin, cavaliere del cigno nonché custode del Santo Graal, è figlio di Parsifal, il mitico cavaliere della Tavola rotonda, protagonista dell’ultimo dramma di Wagner, scritto trent’anni dopo. Fulcro della storia è la guerra fratricida che impazza sulle rive della Schelda, ad Anversa, per il trono del Brabante. Tra duelli, assassinii e segreti che potrebbero compromettere il regno, Lohengrin riesce a conquistare la mano della duchessa Elsa.
• I Quadri di un’esposizione nascono dalla penna di Musorgskij come suite pianistica: dieci brani sono ispirati ai quadri dell’artista Viktor Aleksandrovič Hartmann e cinque Promenade (passeggiata) rappresentano il movimento dell’osservatore da una tela all’altra. Hartmann era intimo amico di Musorgskij e nel momento dell’improvvisa dipartita del pittore, il compositore decise di dedicargli un sentito omaggio musicale. Quella stesura pianistica valse in seguito da spunto per numerosi arrangiamenti: almeno 28 quelli per orchestra sinfonica e più di 40 quelli per altri organici.
Biografie interpreti
Orchestra del Teatro Mariinskij
L’Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinskij è una delle più antiche di Russia e dell’intera Europa. La sua storia risale alla prima Orchestra imperiale dell’opera di San Pietroburgo, e copre un periodo di oltre duecento anni.
Hector Berlioz, Richard Wagner, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Gustav Mahler, Sergej Rachmaninov e Jean Sibelius sono solo alcuni dei grandi musicisti che in passato l’hanno diretta, mentre nei programmi stagionali del teatro – salutati ancora oggi come evento culturale su scala planetaria – hanno trovato spazio prime esecuzioni assolute di Verdi, Prokof’ev, Glinka, Musorgskij, Borodin e Rimskij-Korsakov.
Dal 1988 Valery Gergiev è direttore principale dell’orchestra (dal 1996 anche direttore generale) e decisivo è stato lo sviluppo da lui impresso sia nell’ampliamento del repertorio (Wagner, Strauss, Mozart e Puccini accanto ai classici russi) sia nell’affermazione dell’orchestra su scala internazionale. Nel 2008 un sondaggio tra critici musicali di spicco effettuato in America, Asia ed Europa, ha infatti collocato l’Orchestra del Teatro Mariinskij tra le prime venti orchestre al mondo.
Valery Gergiev
Nato a Mosca nel 1953, è cresciuto a Vladikavkaz, capitale della repubblica indipendente dell’Ossezia. Qui ha compiuto i primi studi musicali, mentre dal 1972 al 1977 ha frequentato il Conservatorio di San Pietroburgo, studiando con Il’ja Musin. Nel 1978 si è tenuto il suo debutto al Teatro Kirov (l’attuale Mariinskij) con Guerra e pace di Prokof’ev. Dal 1981 al 1985 è stato direttore dell’Orchestra Filarmonica Armena, dal 1988 direttore principale e artistico del Teatro Mariinskij e nel 1996 il governo – con la carica di direttore artistico e generale – gli ha affidato il completo controllo musicale e amministrativo del teatro. Dal 1995 al 2008 è stato direttore principale della Filarmonica di Rotterdam, dal 1997 primo direttore ospite del Metropolitan di New York e nel 2007 è diventato direttore principale della London Symphony Orchestra. Nei giudizi della critica e nel gusto del pubblico è ritenuto uno dei più grandi maestri del nostro tempo. Dal 2015 ha rilevato la direzione musicale dei Münchner Philharmoniker, succedendo a Lorin Maazel.
Partner di LuganoMusica
La programmazione di LuganoMusica è realizzata grazie a:
Città di Lugano
Repubblica e Canton Ticino/Fondo Swisslos
Fondazione Lugano per il Polo Culturale
Fondazione Ing. Pasquale Lucchini
Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana
Amici della Scala di Lugano e Fondazione Vittorio e Amalia Ghidella
UBS, BSI, Cornèr Banca, Corriere del Ticino, Banca Stato, Banca del Ceresio, RSI Radiotelevisione Svizzera – Rete Due, Orchestra della Svizzera italiana, Migros Percento Culturale, Fondazione Svizzera per la Radio e la Cultura, Città di Bellinzona,
Media partner: Corriere del Ticino
Modalità di ingresso
Biglietti
Categoria 1: Fr. 120/110
Categoria 2: Fr. 90/80
Categoria 3: Fr. 65/55
Categoria 4: Fr.45/35/18
Categoria 5: Fr. 25/20/12
Riduzioni per studenti, apprendisti e beneficiari AVS e AI.
Prevendita presso la biglietteria del LAC, online su www.luganolac.ch, presso tutti i punti Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni FFS) e online su www.ticketcorner.com
Info biglietteria Tel. +41 (0)58 866 42 22 / www.luganolac.ch
LuganoMusica
Piazza Bernardino Luini 2
CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 42 85
lunedì, martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle 17.30