Furti, rapine, aggressioni anche in pieno giorno. Sembrerebbe quasi non far più notizia leggere o vedere alla televisione questo tipo di avvenimenti. Il Mendrisiotto è sicuramente la regione più colpita data la sua vicinanza con la frontiera. Le stazioni di servizio, i negozi, gli uffici di cambio o le abitazioni private a ridosso del confine sono purtroppo vittime sempre più frequenti prese di mira da bande di criminali che attraversano la frontiera per poi tornarsene indisturbati da dove sono venuti. Viviamo ormai in una situazione dove la paura e l’insicurezza fanno da padrone e ognuno di noi ha un amico o un familiare che ha subito una violenza. Non si contano più le persone che hanno investito in impianti di sicurezza per la propria abitazione privata e che vivono nel timore di subire un furto.
Il presidio dei valichi, anche quelli minori, 24 ore su 24 è sicuramente un punto fermo dal quale il Mendrisiotto deve far sentire le sue rivendicazioni a gran voce. Lasciando incustoditi i passaggi alle frontiere si spalancano le vie di fughe, soprattutto durante la notte, ai criminali che inosservati vengono a rapinare le nostre case. Perché quindi non insistere con la possibilità di chiudere i valichi minori nelle ore notturne come succedeva pochi anni fa?
Oggi solo 7 valichi in tutto il Cantone sono presidiati e una ventina sono invece quelli senza controlli. Il Mendrisiotto, con numerose dogane minori, è certamente il più colpito e i fatti lo dimostrano. Come cittadini non possiamo più subire e vivere in questo clima di incertezza.
Davide Dada Rossi
Candidato al Gran Consiglio PPD+GG
Lista 8, nr. 16