Quanti giovani ogni anni sono confrontati con i loro esami finali di apprendistato, per poi affacciarsi al mondo del lavoro, si spera, con entusiasmo. Fatti gli esami, molti datori di lavoro non tengono a lavorare i propri giovani formati da loro. Soluzione discutibile, ma per il giovano, a medio termine si renderà conto che è stato un bene. Si chiude una porta si apre un portone. Finiti gli esami il5 giugno, per esempio, gli esaminatori, maestri e superiori, comunicano al giovane solo che i risultati li comunicheranno dopo un mese o due mesi. Il giovane, sebbene possa avere il sentore di come siano andati gli esami, non ha in mano il pezzo di carta, chiamasi AFC e non può dunque fare una ricerca di un posto di lavoro. Quado sentiamo dalla dirigenza delle varie scuole che le stesse sono concretamente inserite nel tessuto reale della società e poi vediamo questi atteggiamenti inadeguati e ingiustificabili e anche penalizzanti verso i giovani, ci chiediamo se veramente l’istituzione scuola sappia come è il mondo del lavoro o pensa che il lavoro è sicuro, ben retribuito e non faticoso. Quanti genitori abbiamo sentito lamentarsi di questo stato vergognoso di agire e la scuola, dai maestri alla dirigenza, con tutti i soldi che percepiscono e senza mai volersi mettere in discussione, penalizzano in maniera vergognosa il giovane. Forse farebbe bene a questi saccenti professori e politici calarsi ogni tanto nel mondo del lavoro per vedere come è il mondo vero, diverso e difficile rispetto quello ovattato dell’insegnamento. Tra l’altro ci ricordiamo come il corpo insegnante, la dirigenza e la politica del settore abbia lottato con i denti e anche con mezzi al limite dell’accettabile contro l’introduzione della meritocrazia. Segno evidente che forse, non lo diranno mai, sanno che è meglio non vi siano dei controlli sull’operato di tutto il corpo insegnanti e la dirigenza. Solo un che si vergognino a tenere in ballo i giovani per più mesi, precludendo magari loro dei posti di lavoro. Ma la scuola del mondo reale non gliene può fregare di meno!
(ETC/rb)