Meglio fare progetti e vedere le nuove prospettive che un nuovo anno potrebbe portare ad ognuno di noi. Visioni nuove, lavoro e tante altre cose. Elle nuove prospettive ci mettiamo anche un po’ di sale con un auspicio che i nostri governanti o dir si voglia, comprendano meglio le difficoltà delle famiglie e spendano i soldi con oculatezza a favore di chi sta’ sempre peggio. I soldi ci sono e tanti anche, ma gioco forza vengono spesi, a nostro modo di vedere, laddove forse non vi è una necessità impellente. Vengono immessi nel circuito dei divertimenti milioni, a cui tra l’altro la maggior parte delle famiglie non pensa in quanto in affanno con le spese vere per arrivare a campare. Immettere soldi pubblici per far divertire chi potrebbe farlo a sue spese, ci sembra un gioco perverso che va avanti da troppi anni, per lamentare che non vi sono più soldi per il sociale e per dare una mano a chi veramente ne ha bisogno. Guardiamo al futuro che è meglio. Speriamo veramente che noi cittadini sappiamo cogliere la Fortuna di vivere in un luogo baciato da Dio, dove regna la pace e dove, rispetto ad altri, comunque vi è ancora al centro degli interessi la persona umana. Speriamo che questo 2017 cambi rotta, riporti con preponderanza il valore dell’uomo in quanto tale e che faccia mettere una mano sul cuore ai nostri amministratori di voler veramente smetterla con interpellanze fine a se stesse ma che si operi nella direzione della gente. Torniamo a dire i soldi ci sono, basta spenderli con il senno del sociale e con la ferma volontà di aiutare chi è in difficoltà vera e non dare soldi ad opere o quant’altro solo per imbonirsi i potenti che diventano sempre più potenti. Che ha fatto grande la nostra società sono la classe operaia, quella classe che con sudore e perseveranza ha creato benessere e ora una classe politica insensibile stà facendo di tutto per distruggere. Vorrei un 2017 dove finalmente si mettano nel cassetto i rancori scemi, quei personalismi che bloccano la felicità intima delle persone e a questo cercheremo di lavorare con i nostri media. Senza dimenticare le denuncie a quanto verrà fatto e che a nostro avviso sia sbagliato. La critica, se non personale e negativa, serve a crescere e a meditare prima di agire. Da parte nostra discutiamo sempre i temi e mai le persone e se qualcuno si sente colpito personalmente, si guardi dentro, magari anche lui dovrà ricredersi. Ogni sera quando andiamo a dormire dovremmo chiederci come abbiamo passato la giornata e fare un feedback sui nostri errori cercando di migliorarli… ecco Buon 2017 di cuore! (Roberto Bosia)
La foto scelta è una questione di cuore. Cerchiamo di essere migliori per lasciare un mondo sempre migliore a chi ci segue, questo è un dovere morale e assoluto che abbiamo noi adulti.
