Festival internazionale di Arzo – diciottesima edizione. – dal 24 al 27 agosto 2017.
Anticipazioni dal Festival:
I pomeriggi del Festival internazionale di narrazione di Arzo.
Come ogni anno il Festival dedica i pomeriggi di sabato e domenica agli spettacoli per bambini e ragazzi.
Il coraggio di vincere, la paura che ci aiuta a crescere e la bellezza di scoprirci diversi sono i temi affrontati dai quattro spettacoli per i più piccoli.
La paura aguzza l’ingegno di Nino protagonista dello spettacolo di Roberto Anglisani L’avventura di Nino, permettendogli di tornare felice dalla sua mamma.
La paura è anche quella che guida Hansel e Gretel nel racconto di Cristina Zamboni che accompagnerà i più piccoli in un’esperienza sensoriale fatta di suoni, profumi e condivisione di cibo.
La diversità è invece al centro dello spettacolo Azzurra e Sole, dalla compagnia Onda Teatro, un elogio del gioco come migliore strumento per capire il mondo, acquisire autonomia e diventare protagonisti della propria vita. Mentre Silvano Antonelli nello spettacolo I brutti anatroccoli, liberamente ispirato alla fiaba di Andersen, tra papere con gli occhiali, strumenti musicali, divertenti e poetiche suggestioni, ci emoziona in- torno all’idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza. Da qualsiasi punto si parta e in qualsiasi condizione ci si senta.
Sacrificio, amore e mitologia sono invece al centro di tre spettacoli per i bambini dai 7 anni.
Giuseppe Semeraro e Cristina Mileti ne Il principe felice con lieto fine trasformano il testo di Oscar Wilde immaginando due attori che di professione fanno i rallegratori di fiabe tristi.
Kanu – amore in lingua bambarà – è uno spettacolo di narrazione con musica dal vivo della compagnia Piccoli Idilli, tratto da un racconto africano. Il ricordo dei cantastorie d’Africa, custodi delle tradizioni orali e depo- sitari della memoria di intere civiltà, diventa uno spettacolo originale, brillante, con tratti di fine umorismo e paradossale comicità.
Cristina Zamboni in Raccontami un mito ripropone i meravigliosi racconti della mitologia greca a un pubblico contemporaneo di tutte le età. La culla della nostra storia, le nostre radici, le meravigliose, tremende e an- che divertenti vicissitudini degli dèi che sono fondamento della nostra storia.
Il gruppo dei Confabula quest’anno si presenta al Festival con una piacevole novità. Alcuni giovani narratori sotto la guida di Roberto Anglisani, si sono incontrati con i Confabula per conoscersi e improvvisare sul ca- novaccio di tre fiabe: Il lupo e i sette caprettini; I musicanti di Brema; Jack e il fagiolo magico. Ad Arzo verrà proposto il risultato di questo incontro, con una o due di queste fiabe.
Anche quest’anno il Festival dedica uno spettacolo ai ragazzi dai 12 anni: Piccoli eroi con Simona Gambaro. I ragazzi saranno accolti in una stanza contornata da un bosco, all’interno un tavolo e sette sedie. Tre notti da attraversare, tre case da abitare, tre personaggi femminili che, in sequenza, accolgono gli spettatori per farli viaggiare, immobili sulle loro sedie, nel destino di chi coraggiosamente parte da casa per salvarsi la vita, o di chi si mette in viaggio, con altrettanto coraggio, per diventare grande. E sullo sfondo, in controluce, la forza evocatrice della fiaba.
Tante storie e tante occasioni per stare assieme grandi e piccini nelle corti di Arzo.
INFO FESTIVAL: www.festivaldinarrazione.ch