Tutti quelli che cadono Per la nuova produzione di CambusaTeatro (29 gennaio)
Tutti quelli che cadono
Per la nuova produzione di CambusaTeatro, il celebre radiodramma di Beckett
L’opera sarà presentata al pubblico di Minusio e diffusa contemporaneamente, nella sua forma originaria, su RadioGwen
Co-Produzione CambusaTeatro e Charioteer Theatre (Scozia) Radiodramma di Samuel Beckett
Regia di Laura Pasetti
Con Laura Rullo, Massimo Leonardo Villucci, Marco Taddei, Adele Raes,
Ulisse Romanò
venerdì 22 e sabato 23 gennaio 2016 alle ore 20.30
domenica 24 gennaio 2016 alle ore 18.00
@Teatro di Minusio, Via Giovanni Bosco Minusio
venerdì 29 e sabato 30 gennaio 2016 alle ore 20.30
domenica 31 gennaio 2016 alle ore 17.00
@Teatro Foce, Lugano
Lo spettacolo
La Signora Rooney si sta recando alla stazione ferroviaria del suo piccolo villaggio, va a prendere suo marito. Nel tragitto incontra diversi personaggi particolari che le ricordano il proprio passato, obbligandola ad affrontare se stessa. Il treno è in ritardo. Quando finalmente arriva, il Signor Roo- ney, cieco, non riesce a fornirne una spiegazione alla moglie. Sarà un ragazzo, che accompa- gnava il signor Rooney, a rivelare a sua moglie la terribile causa del ritardo del treno.
La conclusione? Dio perdoni tutti quelli che cadono…
– Perchè ti fermi?
– Perchè è più facile.
“La signora Rooney, che scala faticosamente il tortuoso percorso dei suoi pensieri, si avvinghia ai ricordi, si trascina sopra le colpe, si aggrappa ai rimpianti e, nonostante tutto, si rifiuta di considerare i dolori come gradini di una scala, vive dentro ciascuno di noi.
Stiamo salendo anche noi questa scala infinita, portandoci appresso il passato come un bambino mai nato, ma non lo vogliamo vedere, non ce ne vogliamo accorgere. ”Se diventassimo sordi e muti, po- tremmo andare avanti così fino ai cent’anni”.
Il lavoro è un lavoro d’ensemble, in cui suoni e voci interagiscono e concertano con il visivo. Invito lo spet- tatore a chiudere gli occhi ogni tanto. A lasciarsi trasportare dal suono e ad utilizzare l’immagine solo come uno spunto, come una traccia.
Volutamente le immagini sono semplici, quasi infantili nella loro semplicità, per questo ingenue, quasi pri- mordiali. Il testo solo, riesce a rappresentare in questo radiodramma tutte le evoluzioni del pensiero, senza bisogno di aggiungere altro”.
la regista Laura Pasetti
www.cambusateatro.com