Sabato 1 aprile – ore 20.30 “Continua à habitare nel Ghetto” al Teatro Paravento
Sabato 1 aprile – ore 20.30 “Continua à habitare nel Ghetto”
Teatro della Voce
Con: Ezio Baldo, Federica Domestici, Giuliana Mattiazzi, Valerio Milan
Musiche originali: Roberto Ludergnani
Adattamento e regia: Franco Di Leo
Due attrici e due attori, un tavolo, due sedie e una valigia. Una scenografia dipinta a mano che rielabora le case del Ghetto di Venezia. Musiche di ispirazione sefardita composte ad hoc per questo spettacolo.
Nove donne e undici uomini sono i personaggi che si susseguono sul palco. Vicende ricavate dai verbali originali dell’Inquisizione nella Venezia del Cinquecento. Episodi intensi e delicati, spesso pervasi da una sottile ironia.
I costumi di scena ci mostrano però gli anni della seconda guerra mondiale, per ricordare che i tempi cambiano, ma le discriminazioni purtroppo restano.
“Continua à habitare nel Ghetto” è la commedia dei “marrani”: persone comuni convertite a forza dall’ebraismo alla religione cristiana.
Un’elaborazione di Franco Di Leo, autore e regista, sulla base del saggio “L’Inquisizione a Venezia” (Mondadori Libri) di Riccardo Calimani. Grazie alla galleria fotografica “Frammenti” realizzata da Daniela Domestici nel Ghetto di Venezia, e ispirata dalle battute dei personaggi dello spettacolo, ci si può immergere nell’atmosfera dello spettacolo stesso e mantenerne le emozioni alla fine.
Per non dimenticare.
https://www.teatrodellavoce.com/il-cartellone/continua-%C3%A0-habitare-nel-ghetto/
Entrata: CHF 20.- ridotto CHF 15.-
Prenotazioni: 091 751 93 53, info@teatro-paravento.ch
Il Bar Paravento è aperto un’ora prima e alla fine degli spettacoli.