“Quale futuro per il servizio pubblico in Svizzera? Due economisti a confronto” Lugano, 7 novembre)
“Quale futuro per il servizio pubblico in Svizzera? Due economisti a confronto”. Terza serata del ciclo di conferenze di Coscienza svizzera
Il voto sul canone TV del giugno 2015, la recente iniziativa “in favore del servizio pubblico”, l’iniziativa no-billag e le recenti decisioni della Posta svizzera hanno contributo a ridare attualità al tema del servizio pubblico. Consapevole del fatto che in palio ci sono anche le relazioni fra le diverse realtà regionali e linguistiche del Paese, il Gruppo di studio e di informazione “Coscienza svizzera” (CS) ha promosso il ciclo di tre serate sul tema “Servizio pubblico e coesione federale”. Nelle tre serate, del 5 settembre (Bellinzona), del 24 ottobre (Locarno) e del 7 novembre (Lugano), gli interrogativi sono i seguenti: cos’è il servizio pubblico e come si struttura in un Paese federalistico come la Svizzera? Come è cambiato il suo funzionamento e il suo significato negli ultimi decenni? Qual è la posta in gioco e quale futuro per il servizio pubblico nella Svizzera e nella Svizzera italiana?
Dopo le prime due serate, il ciclo si chiuderà lunedì 7 novembre nella Sala del Consiglio comunale di Lugano con la terza conferenza, intitolata “Quale futuro del servizio pubblico?”, con la partecipazione di Massimo Filippini professore di economia all’Università della Svizzera italiana e al Politecnico di Zurigo e di Sergio Rossi professore di economia all’Università di Friburgo (Moderatore: Remigio Ratti, economista, Presidente CS). A conclusione della serata, aperta al pubblico, sarà offerto un rinfresco.
Per informazioni: segretariato@coscienzasvizzera.ch; www.coscienzasvizzera.ch; o Oscar Mazzoleni, coordinatore del gruppo di lavoro ‘federalismo’ di CS, tel. 0794596840.