Proiezioni, incontri, mostre ed eventi del 25 ottobre al Festival del Film diritti umani a Lugano
Mercoledì 25 ottobre 2023
Proiezioni, incontri, mostre ed eventi:
continua la settimana di FFDUL.
Al via la programmazione al Cinema Corso di Lugano.
Prime svizzere:
Trieste è bella di notte di Andrea Segre, Matteo Calore, Stefano Collizzolli.
Another Body di Sophie Compton e Reuben Hamlyn.
Tomorrow Is a Long Time di Zhi Wei.
Ospiti della giornata:
Sarah Simic e Samah Gayed per Houria.
Stefano Collizzolli, Immacolata Iglio e Fabrizio Ceppi per Trieste è bella di notte.
Katharine Dominicé, Yannick Gilestro, Antonio Cartolano e Virginio Pedroni per Lettres ouvertes.
Paolo Attivissimo, Bruno Giussani e Michèle Volonté per Another Body.
OLTRE FESTIVAL: inaugura il “Caffè dei Diritti”
pomeriggi insieme agli ospiti del festival con interviste in diretta radiofonica.
Al cinema Iride le ultime repliche dei film del concorso.
Da mercoledì 25 ottobre, la programmazione della decima edizione del FFFDUL – Film Festival Diritti Umani Lugano si infittisce ulteriormente, di tutte le proiezioni fuori concorso.
Da mercoledì mattina iniziano le proiezioni in orario scolastico, che sono comunque aperte a tutti: anche nell’edizione 2023 si riconferma per le studentesse e gli studenti, infatti, la possibilità di partecipare al festival con le proiezioni e incontri pensati per loro; un momento che è da sempre tra i più preziosi e significativi del Film Festival Diritti Umani Lugano.
Continuano, anche le proposte di OLTRE FESTIVAL che darà vita da mercoledì a venerdì al Caffè dei Diritti: un’occasione importante per portare al di fuori della sala cinematografica tematiche attuali e urgenti, attraverso momenti di scambio e condivisione.
La giornata di mercoledì si apre con Houria di Mounia Meddour Gens (ore 9.30), la storia di una ballerina che dopo un’aggressione deve accettare il suo nuovo corpo. Il film è un omaggio alla perseveranza, alla speranza e alla vita. Segue, in collaborazione con FRASI, l’approfondimento La voce della libertà. Intervengono Sarah Simic, progettista Associazione FRASI, e Samah Gayed, mediatrice culturale e insegnante di danza
La seconda proiezione che coinvolge gli studenti, alle ore 13.30, è Trieste è bella di notte di Andrea Segre, Matteo Calore, Stefano Collizzolli: il film, attraverso le voci e le immagini di alcuni migranti asiatici della rotta balcanica, racconta le operazioni delle forze dell’ordine sul confine italo-sloveno, tra il 2020 e il 2021. Segue l’incontro Migranti e profughi alle nostre frontiere con Stefano Collizzolli, coregista del film e Immacolata Iglio, avvocata. Modera Fabrizio Ceppi.
La produzione svizzera Lettres ouvertes di Katharine Dominicé, alle ore 17.30, al Cinema Corso, continua la riflessione sulla migrazione: ex lavoratori stagionali e i loro figli raccontano qui l’impatto che le rigide regole del sistema svizzero ha avuto sulle loro vite. In collaborazione con il Servizio per l’integrazione degli stranieri SIS (per il tramite del Programma d’integrazione cantonale PIC) e FIFDH Ginevra, segue l’approfondimento Essenziali e invisibili agli occhi con Katharine Dominicé, Yannick Gilestro, protagonista del film, e Antonio Cartolano già presidente ACLI Ticino. Modera Virginio Pedroni, filosofo e membro della Commissione Scuole del Festival.
In serata Another Body di Sophie Compton e Reuben Hamlyn (ore 20.30, Cinema Corso) ripercorre la ricerca di una studentessa che vuole giustizia dopo aver scoperto online della pornografia deepfake che la riguarda. La pellicola ha vinto il Premio speciale della giuria al SXSW 2023. Al termine della proiezione, l’incontro Dietro lo schermo. Identità, diritti e abusi nel mondo digitale con Paolo Attivissimo, giornalista e divulgatore scientifico e Bruno Giussani, autore e direttore europeo del think-tank TED. Modera Michèle Volonté, giornalista RSI.
LE REPLICHE DEI FILM IN CONCORSO
(per ulteriori informazioni https://www.festivaldirittiumani.ch/it/concorso).
Durante la giornata, sullo schermo del Cinema Iride, hanno luogo le repliche di tre film selezionati per il Concorso internazionale di lungometraggi, presentate nei giorni precedenti.
Alle ore 15.45 va in scena Lords of Lockdown di Mihir Fadnavis, un documentario che racconta il ritorno a casa dei lavoratori migranti delle metropoli indiane durante il lockdown nazionale, denunciando il tragico fenomeno, da sempre invisibile, che sostiene le città e le famiglie indiane. Alle ore 18.30, la replica di Total Trust di Jialing Zhang, una riflessione sull’uso della tecnologia, sull’abuso di potere e sull’autocensura, attraverso il racconto di una battaglia per la giustizia nella società cinese.
Conclude il ciclo, alle ore 20.45, la replica di Tomorrow Is a Long Time, un film in cui il regista Jow Zhi Wei racconta di come la vita complicata del sedicenne Meng venga improvvisamente stravolta, in un’avventura che lo proietta in un paesaggio sconosciuto ed emozionante.
Viste le dimensioni del Cinema Iride si consiglia di acquistare il biglietto in prevendita e arrivare con largo anticipo.
OLTRE FESTIVAL
(per ulteriori informazioni https://www.festivaldirittiumani.ch/it/programma/evento).
Inaugura il Caffè dei Diritti, una delle iniziative di OLTRE FESTIVAL, tutti i giorni da mercoledì 25 a sabato 28, dalle 15.30 alle 19.00.
Situato nel Quartiere Maghetti, esattamente a metà tra il Cinema Corso e il Cinema Iride, il Mamitas Caffè & Bar diventa per quattro pomeriggi un luogo di dialogo grazie agli ospiti e allo staff del FFDUL che passeranno dal Caffè per dialogare con il pubblico e raccontare il festival.
Contemporaneamente, dalle 17.00, Radio Gwen, media partner di Oltre Festival, sarà in diretta da lì con interviste a ospiti del festival. (calendario in definizione)
Proseguono fino al 29 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, all’ex Asilo Ciani di Lugano, le due mostre di FFDUL.
Noi e gli Altri – Dai pregiudizi al razzismo, un invito a una riflessione personale sul razzismo, attraverso 16 pannelli tematici e I AM AI di Fabrizio Intonti, a cura di Leonardo Brogioni, è una mostra in cui l’artista sfida l’obiettività dell’Intelligenza Artificiale: nell’installazione una serie di ritratti permettono al pubblico di interrogarsi sulla rappresentazione generata da questi strumenti.
Ricordiamo che le visite guidate sono possibili solo su prenotazione, scrivere a: scuole@festivaldirittiumani.ch