Mostra intitolata “Artisti contemporanei” a Morcote vernissage il 1 ottobre 2016
La mostra si inaugura sabato 1 ottobre, rimane aperta fino al 22 gennaio 2017
L’arte contemporanea ticinese: capolavori e confronti alla Galleria Poma di Morcote
Fin dalla sua apertura, trent’anni fa, la Galleria Poma a Morcote si è fatta apprezzare a livello internazionale come luogo di confronto tra l’arte italiana e nordica con quella ticinese o, meglio, svizzeroitaliana. Il dato è stato ribadito nelle numerose esposizioni che si sono succedute, sempre caratterizzate da questo clima di apertura e di confronto, con l’intento di mostrare che “gli artisti ticinesi sono parte della migliore scena artistica contemporanea”, come ama sottolineare Paolo Poma. Il concetto viene ora ribadito con la nuova mostra intitolata “Artisti contemporanei”, nella quale l’accento viene posto prioritariamente su artisti ticinesi viventi “che continuano a scrivere la storia culturale del nostro Cantone”. Da sabato 1 ottobre sono esposte alla Galleria Poma di Morcote (Strecia di Mort 1) opere importanti dei seguenti artisti: Selim Abdullah, Nag Arnoldi (dipinti e sculture), Paolo Bellini, Gianni Bucher, Marzio Campana, Massimo Cavalli, Pier Ceresa, Renzo Ferrari, Samuele Gabai, Cesare Lucchini, Pedro Pedrazzini, Piergiorgio Piffaretti, Gianni Realini, Mimo Rissone, Gabriela Spector, Ivo Soldini, Pierino e Paolo Selmoni, Ennio Toniolo. Inoltre vengono presentati dipinti di due pittori della nuova generazione, Mauro Poretti e Leonardo Pecoraro, con un omaggio allo scultore Pantaleo Creti. In particolare di Pierino Selmoni è esposto “un autentico capolavoro in marmo di Peccia: una Maternità di altissimo valore artistico, che onora oltre lo scultore anche il Ticino e la Svizzera”. Attingendo all’archivio dei molteplici e abituali contatti con gli artisti ticinesi, Paolo Poma ricorda che Giovanni Genucchi nei consueti incontri settimanali in quel di Castro sostenmeva con convinzione che “soltanto Pierino riesce a dare un’anima alle pietre. Ricordati che Selmoni è uno scultore di valore universale. E questa sua Maternità ne è una splendida conferma”.
Una delle particolarità di quest’ampia mostra nella quale sono riunite un centinaio di opere, è di mettere aconfronto le opere degli artisti contemporanei con quelle di maestri del Novecento non più viventi: Arman, De Chirico, Vincenzo Gemito, Giovanni Genucchi, Vittorio Tita Calvi (Tojo), Mario Bernasconi, Salvatore Fiume, Roberto Lienhard, Arturo Martini, Umberto Maggioni, Kurt Metzler, Luciano Minguzzi, Renato Beltrami, Remo Rossi, Sangregorio, Max Weiss. Tutti sono rappresentati da autentici capolavori.
L’ampia mostra si inaugura sabato 1 ottobre dalle ore 15.00 con la presentazione di Dalmazio Ambrosioni e la presenza di Paolo Poma. Rimane aperta fino al 22 gennaio 2017, dal martedì alla domenica, dalle ore 14 alle 17. Su appuntamento 091 996.17.77.
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