Meditation on Ustvol’skaja a Locarno il 30 ottobre 2016
dom. 30 ottobre ore 17.30
Meditation on Ustvol’skaja
Luca Pedeferri, piano
Lionello Colombo, sax tenor e alto
Mauro Gnecchi, batteria
Enrico Fagnoni, contrabbasso
Marco Menaballi, elettronica
Spazio Culturale Panelle 10
via panelle 10 6600 Locarno
079 4418637 info@circoru.org
www.circoru.org
il biglietto costa 15.- sfr
studenti, AVS e membri CircoRu 10.- sfr
studenti membri CircoRu 5.- sfr
Si proseguirà, domenica 30 ottobre sempre alle ore 17.30, con la “Meditation on Ustvol’skaja”,
un progetto musicale di Luca Pedeferri con Lionello Colombo, Mauro Gnecchi, Enrico Fagnoni e Marco
Menaballi. Galina Ivanovna Ustvol’skaya, compositrice russa (1919-2006) ha sviluppato un incredibile
percorso musicale, radicato nella tradizione occidentale, ma allo stesso tempo molto avanguardistico ed
innovativo, un’intensa ricerca spirituale, in mezzo a mille difficoltà, non essendo allineata con l’ideologia
sovietica imperante all’epoca. La musica risulta sospesa tra Jazz d’avanguardia e musica contemporanea,
con forme estreme di improvvisazione, con soluzioni ritmiche e melodiche sorprendenti e molto avanti
con i tempi. Il progetto “Meditation on Ustvol’skaja” è nato nel 2013, inteso quale omaggio e riflessione
sulle sull’opera omnia della compositrice e concentrandosi sulla citazione degli elementi presenti nel ciclo
dei 12 preludi del 1953 (linee melodiche, intervalli, ostinati, suggestioni armoniche o ritmiche). Esse fanno
da punto di partenza per un’esplorazione del mondo espressivo e sonoro della grande artista sovietica,
restando comunque assolutamente personali. Il risultato è una serie di situazioni musicali intense come
un “dialogo” a distanza con le composizioni della Ustvol’skaja, alla ricerca delle affnità e di nuovi significati
autonomi. Il progetto è nato dall’incontro del quartetto acustico di Luca Pedeferri con l’elettronica di
Mauro Menaballi e rappresenta per questo ensemble l’ultima tappa di un decennale viaggio nella musica
improvvisata, alla ricerca di un linguaggio comune, senza pregiudizi, tra mondi musicali apparentemente
lontani (dall’Orchestra di Sun Ra allo “Stabat mater” di Domenico Scarlatti, da Ligeti al Free jazz sudafricano
degli anni settanta). Luca Pedeferri, pianoforte, è nato a Lecco nel 1982. Dopo gli studi classici ed una
tesi sulla spiritualità degli autori sovietici contemporanei, si è sempre più avvicinato al Jazz, fino a laurearsi
in pianoforte Jazz al Conservatorio di Piacenza con Umberto Petrin. Molto nutrita l’attività dal vivo in
ambiti diversi quali Jazz, Rock. Musica classica contemporanea e Folk. Ha realizzato testi teatrali. Luca
Colombo, sassofono tenore e alto, laureato al DAMS di Bologna, ha studiato con Paolo Tomelleri e collaborato,
tra gli altri, con Eugenio Colombo, Tim Hodgkinson (Henry Cow) e Barre Phillips. Il contrabbassista
Enrico Fagnoni, laureato in chitarra classica, è poi passato, sotto la guida di Patrick Djvas (Area e PFM) al
basso elettrico e più tardi al contrabbasso, studiando improvvisazione con Günter “Baby” Sommer e Barre
Phillips. Vanta collaborazioni, oltre che con i due citati, anche con Gianluigi Trovesi, Eugenio Colombo e
Martin Barre (Jethro Tull). Dal 2007 è membro del gruppo Progressive “Biglietto per l’Inferno”. Mauro
Gnecchi, batteria, è membro fondatore del citato “Biglietto per l’Inferno”. Arriva la Jazz nel 1983, anno in
cui incontra Sommer, con il quale forma il gruppo percussivo “Percussion Sta ”. Vanta anche esperienze in
altri ambiti musicali (il gruppo popolare di musica d’inizio XX. secolo “Bandalpina”). Ha collaborato in
qualità di percussionista al primo lavoro solista del chitarrista Franco Mussida (PFM). Marco Menaballi già a
14 anni aveva una sua band “Ameba” e negli anni novanta si avvicina al Jazz catturato dalle leggendarie
incisioni Blue Note ed iniziando ad appassionarsi di Acid Jazz. Lavora con tre piattaforme ed un ipad. Ha
suonato in molti rinomati club in Italia e all’estero e collaborato con Roni Size, Forss and Borg, Hird &
Yukimi Nagano e molti altri.
Giancarlo De Bernardi
Con il sostegno finanziario
Prohelvetia, SWISSLOS ticino,
Migros percento culturale, fondazione SUISA, Citta di Locarno