Inaugurazione della mostra temporanea LET IT SNOW! – lassa fiuchè. Venerdì 20 settembre a Giornico (fino 25 ott. 2019)
Let it snow! Lassa fiuchè
20 settembre – 25 ottobre 2019
Museo di Leventina, Giornico
Airolo, 19 settembre 2019
UNA MOSTRA DEDICATA ALLA CULTURA SPORTIVA INVERNALE
Nella società contemporanea lo sport è divenuto sempre più importante sia dal punto di vista della sua spettacolarizzazione attraverso i media, sia da quello della sua crescente importanza economica. Ma lo sport è anche parte integrante della società e del modo di vita dei singoli.
La mostra vuole portare la riflessione su alcuni aspetti della cultura sportiva invernale e in particolare su quella legata agli sport praticati sulla neve.
Sarà inaugurata il prossimo 20 settembre 2019 alle 18.00 al Museo di Leventina e si intitolerà “Let it snow! – lassa fiuchè”.
IL PROGETTO
La mostra rappresenta il punto finale di un progetto nato nel 2018 e dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale attraverso la partecipazione.
Il progetto è inoltre stato presentato alla conferenza internazionale: Intangible Cultural Heritage, Museums and participation del 27.02.2018 a Palermo e promosso nell’ambito dell’Intangible Cultural Heritage and Museums Project (IMP). (www.ichandmuseums.eu/en)
Esso si componeva da differenti fasi che partivano proprio dalla ricerca delle fonti (in questo caso fonti orali) e dal coinvolgimento della popolazione nella creazione dei contenuti attraverso testimonianze, il prestito o la donazione di oggetti. Di una seconda fase in cui si sarebbe realizzata la mostra, e per concludere, una terza fase in cui i contenuti dell’allestimento sarebbero stati mediati attraverso i gruppi e la popolazione coinvolta.
Per sottolineare l’aspetto immateriale legato alla cultura sportiva invernale si è inoltre creata l’installazione INSIDE LIVING TRADITION, una postazione itinerante con l’obbiettivo di proporre un’esperienza multimediale e multi-sensoriale che è stata inaugurata lo scorso 20 luglio 2019 a Bellinzona. L’installazione itinerante si trova ora al Centro Coop di Tenero fino al 4 ottobre 2019 per poi proseguire il suo tour.
LA MOSTRA
La mostra vuole raccontare come si è sviluppata la passione per gli sport sulla neve in Leventina e come questa si è trasformata nel tempo.
L’inverno e la neve sono infatti elementi naturali generalmente visti come pericoli per la vita umana. Nelle località alpine, l’uomo ha da sempre dovuto adattarsi alle condizioni di un clima più rigido. Nei secoli le popolazioni hanno però saputo trasformarle sfruttandole a proprio favore e imparando a gestirne i pericoli. Ad esempio, lo scivolamento sulla neve e sul ghiaccio poteva offrire un grosso vantaggio nel trasporto delle merci più pesanti.
Dall’utilizzo della stagione invernale per svolgere i lavori di trasporto la mostra ci porta ai primi sci approdati in Leventina e le prime sciate che avvenivano ancora nel paese. Lo sviluppo delle attività sportive invernali, la nascita di associazioni sportive e di eventi aggregativi come pure la creazione e lo sviluppo degli impianti di risalita in differenti località della Valle, rappresentano l’aspetto più concreto della cultura locale legata agli sport sulla neve. Una cultura e una pratica che nel tempo si sono adattate al contesto storico e sociale svizzero e internazionale. Una pratica, lo sci, che ha sovente subito l’influenza del progresso tecnico, dei materiali e non da ultimo della moda.
In Leventina e nel Ticino, queste attività nascono sull’onda delle prime esperienze delle più rinomate mete turistiche invernali della Svizzera come Davos e St. Moritz. La scelta di un titolo in inglese per la mostra è emblematico proprio perché vuole ricordare l’importante ruolo avuto dai primi ospiti inglesi nell’introduzione degli sport invernali nelle più importanti località svizzere.
A livello locale, il piacere di scivolare sulla neve è entrato a far parte della cultura collettiva attraverso diverse forme di comportamento e attività: dalla costituzione delle prime scuole di sci e dei primi sci club, all’organizzazione di feste e ritrovi dopo l’attività sportiva, fino all’organizzazione di gare e campi d’allenamento per i futuri campioni.
“Let it snow!” vuole essere anche un augurio rivolto al futuro con la speranza che gli inverni possano continuare ad essere ricchi di neve e far sì che questa tradizione strettamente legata a questo fenomeno climatico si possa reiterare anche in futuro.
IL PERCORSO
La curatela ha voluto suddividere la mostra in sette sezioni che non vogliono e non possono essere esaustive riguardo alla tematica, ma piuttosto, intendono mettere in luce aspetti inediti o particolari.
La mostra si svolge a partire da una digressione storica, quando scivolare sulla neve non aveva ancora assunto l’aspetto ludico e sportivo che conosciamo oggi. Dagli attrezzi che sfruttavano la neve e il ghiaccio per il trasporto delle merci ai primi rudimentali sci usati dai contadini per spostarsi da una stalla all’altra. Presente nella mostra c’è anche un paio di sci che secondo la tradizione risultano essere i primi del Ticino e fatti costruire da Giocondo Dotta al suo rientro dalla California.
Chi visiterà la mostra si accorgerà che l’allestimento è stato sviluppato attorno alle testimonianze orali coinvolgendo il più possibile le comunità di valle. Infatti, le conoscenze legate a questo ambito fanno parte di quella che è denominata cultura immateriale e quindi tramandate per via orale. A guidarci lungo il percorso saranno perciò delle persone che da piccoli schermi ci raccontano il loro vissuto e il loro particolare rapporto con gli sport sulla neve.
Si potrà avere un’esperienza più immersiva sedendosi allo “Stammtisch” quel tavolo che nelle osterie di villaggio è riservato ai clienti abituali. Nella sezione dedicata alla socialità e all’aggregazione abbiamo riprodotto un incontro fra tre amici che ai tempi organizzavano la gara di fondo “La Leventinese”. Ci si può sedere al tavolo con loro e assistere alla conversazione sfogliando il giornale della mostra o un album fotografico con foto di famiglia sulle piste leventinesi. Nell’album c’è ancora posto. Chi vuole può consegnare all’accoglienza delle copie di foto indicando il nome delle persone raffigurate, il luogo e la data. E noi le incolleremo sull’album della mostra.
Tra i pezzi più preziosi ci sono i trofei riportati in Leventina dalle campionesse di differenti specialità. Nella mostra è presente la Coppa del mondo generale guadagnata da Michela Figini nel 1985, quella di specialità di Doris De Agostini vinta nel 1983, come pure si potrà vedere la medaglia olimpica nello sci di fondo di Natascia Leonardi Cortesi guadagnata nel 2002.
Tra le collaborazioni si cita quella con il Colorado Snowsports Museum and Hall of Fame di Vail che ha gentilmente messo a disposizione un video dedicato alla storia dell’abbigliamento e la moda sportiva.
ALLESTIMENTO
Per quello che riguarda la parte di progettazione ed esecuzione dell’allestimento il Museo di Leventina ha collaborato con il Dipartimento d’Architettura d’Interni della SUPSI. Due studentesse che hanno scelto per il loro Bachelor di laurea di cimentarsi con l’allestimento della mostra Let it snow!.
La mostra Let it snow! è stata alla base del diploma di bachelor in architettura d’interni della SUPSI di Anthea Zambelli e Linda Rusconi, sapientemente seguite dal professore Giulio Zaccarelli. Le loro idee hanno permesso di dare alla mostra una veste originale e curata. Inoltre la collaborazione con la SUPSI ci ha permesso di venire a conoscenza di espedienti tecnici che ci hanno poi permesso di realizzare le nostre idee. Lo Stammtisch è sicuramente l’esempio più significativo.
PROGRAMMA E ATTIVITÀ
Ad accompagnare la mostra ci sarà una serie di eventi, di incontri e momenti di approfondimento che si svolgeranno sia al museo che sul territorio.
Il primo appuntamento è fissato per il 15 ottobre 2019 e sarà un incontro con le campionesse e campioni di oggi e di ieri come Michela Figini, Doris De Agostini, Mauro Pini e Deborah Scanzio. Modererà la serata Ellade Ossola.
Seguirà una serata il 17 ottobre 2019 presso la sala conferenze del Museo di Leventina con la serata dal titolo “Lo sport, una passione che non tramonta mai”. Relatore sarà il prof. Gerardo Rigozzi che si intratterrà su differenti aspetti che caratterizzano lo sport: dalla storia, alle tematiche inerenti al confronto fra le generazioni, allo sport come scuola di vita, al rapporto tra sport e salute; fino all’importanza strategica dello sport.
Ulteriori informazioni sul programma di attività del Museo di Leventina verranno pubblicate nella pagina dedicata agli eventi nel sito www.museodileventina.ch