Domenica 8 Dicembre……per la decima volta !! “I San Nicolao blu” denunciano le violazioni dei diritti dell’uomo in Svizzera……
Accanto ai classici San Nicolao in rosso, domenica 8 dicembre in davanti alla sede di AGNA in Salita Chiattone 8 a Lugano e all’uscita della Santa Messa anche sul Piazzale antistante la Cattedrale si vedrà anche un San Nicolao blu.
Come i suoi colleghi in rosso, ai bambini distribuirà piccoli doni, e agli adulti distribuirà dei volantini per renderli attenti e consapevoli della sistematica violazione dei diritti dell’uomo (e anche dei bambini) da parte delle autorità svizzere.
Perché un San Nicolao Blu? Quando arriva, San Nicolao nella sua veste di un bel rosso, caldo, porta amore felicità, doni e gioia ai bambini. Purtroppo, però, ad alcuni (troppi) bambini viene impedito di avere contatti sereni con uno o l’altro dei suoi genitori se questi vivono separati. E i bambini diventano tristi, la veste di San Nicolao diventa blu, fredda.
Autorità e tribunali ritardano sistematicamente le procedure relative alle relazioni personali e ai diritti di visita tra i genitori non affidatari e i loro figli, in alcuni casi per diversi anni!
Anche quando la relazione tra figli e genitori non affidatari è regolamentata con chiarezza, le autorità non si adoperano affinché questa abbia effettivamente luogo.
Se le autorità non si adoperano a che il diritto alle relazioni da loro stesse sancito, possa aver luogo, infrangono non solo i principi elementari dello stato di diritto, infrangono anche il diritto fondamentale di bambini e genitori non affidatari ad avere una relazione personale tra loro.
La Corte di Giustizia Europea per i diritti dell’uomo (EGMR) condanna regolarmente la Svizzera, perché infrange il diritto di ognuno ad una procedura leale, tempestiva e rispettosa delle Convenzione Europee dei diritti dell’Uomo che la Svizzera ha pur sempre sottoscritto.
Di fronte a queste reiterate denunce si giustificano con la promessa, ad esempio, di una “imminente” riorganizzazione delle autorità di protezione dell’adulto e dei minori (le ARP) Sono 10 anni che la promettono…ma di passi avanti significativi, purtroppo….se ne vedono molto molto pochi
La conseguenza di questa inadempienza delle autorità conduce spesso, troppo spesso, a un processo di alienazione che può portare fino alla interruzione di qualsiasi tipo di contatto tra il bambino e il genitore non affidatario.
Con la loro inerzia puniscono l’anello più debole della nostra società!
I bambini coinvolti loro malgrado nella separazione o nel divorzio dei loro genitori.
E così, anche il prossimo Natale, ancora troppi bambini lo passeranno senza nessun contatto con il genitore che non vive con loro.
Le lacune che AGNA denuncia da più di dieci anni vi sono note.
– le ARP dispongono di risorse umane insufficienti
– in quanto autorità amministrative, la loro autorevolezza è insufficiente
– la preparazione professionale e la predisposizione umana al delicato compito degli addetti ai lavori è inadeguata.
Per porvi rimedio AGNA chiede:
– Tribunali interdisciplinari per il diritto di famiglia, in sostituzione delle attuali autorità amministrative. Tribunali di Famiglia interdisciplinari, che si ispirino ai più moderni concetti di bigenitorialità documentati scientificamente in ambito internazionale quali,
– la parificazione giuridica tra padri e madri in ambito educativo – l’affido condiviso come norma, in caso di separazione o divorzio.
Affido condiviso che studi scientifici internazionali ne dimostrano l’efficienza e efficacia, perché nei casi di separazione o divorzio ci si concentrano sulle esigenze (aspettative) dei figli
– Risorse umane adeguate
– Preparazione professionale e predisposizione umana adeguata.
Qualche utile passo è stato fatto, Ma poi non sono stati fatti quelli successivi per renderli efficaci, In buona sostanza, quello che una istituzione fa, l’altra lo disfa….
In occasione del Convegno per i 30 anni della sottoscrizione della Carta dell’ONU per i diritti dei bambini che si è tenuto il 19 novembre a Trevano il Direttore del DSS On De Rosa ha promesso la massima attenzione all’art 3 dalla Carta che dice:
Articolo 3 (1) In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione permanente. (2) Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale, ed a tal fine essi adottano tutti i provvedimenti legislativi ed amministrativi appropriati. (3) Gli Stati parti vigilano affinché il funzionamento delle istituzioni, servizi ed istituti che hanno la responsabilità dei fanciulli e che provvedono alla loro protezione sia conforme alle norme stabilite dalle autorità competenti in particolare nell’ambito della sicurezza e della salute e per quanto riguarda il numero e la competenza del loro personale nonché l’esistenza di un adeguato controllo
AGNA auspica il massimo impegno da parte di tutti i politici, affinché tutto quello che possono fare per far sì che quanto auspicato dall’articolo 3, venga messo in atto in tempi il più breve possibile.
I San Nicolao blu, oltre a Lugano saranno presenti anche nelle piazze di Aarau, Basilea. Berna, Friborgo, Ginevra, Delemont, Losanna, Lucerna, Neuchâtel, Rapperswil, Soletta, San Gallo, Winterthur, Yverdon, Zugo. Zurigo.