3 dicembre – Un pomeriggio immersivo fra architettura e design a Villa Saroli, a cura di Istituto internazionale di Architettura (dalle 14 alle 20)
ON/OFF pomeriggio in Villa Saroli
Sabato 3 dicembre – dalle ore 14 alle ore 20
un pomeriggio immersivo fra architettura e design a Villa Saroli
a cura di Istituto internazionale di Architettura:
_Mercatino natalizio di design e prodotti locali selezionati
_Ultimo giro delle installazioni della Biennale svizzera del territorio 2022 nel parco, insieme ai collettivi di giovani architetti, paesaggisti, artisti e designer emergenti che le hanno create
_Conversazioni tra autori Call, ricercatori ISAAC-SUPSI e esponente City Connection Project
_Laboratorio libero e continuo per bambini/e a cura di Milly Miljkovic
_Inaugurazione mostra City connection project_Basilea, Svizzera
Un sabato ricco a Villa Saroli (Via S.Franscini 9, Lugano), a cura dell’Istituto Internazionale di Architettura per la cultura del territorio, il 3 dicembre: a partire dalle ore 14, quattro diverse proposte fra percorsi performativi nel parco, una mostra alla scoperta delle architetture degli spazi condivisi di Basilea, attività per i bambini con workshop e mercatino natalizio.
Ore 15:00 > 16:00 – INSTALLAZIONI
Sarà possibile sperimentare e testare le installazioni approntate per la Biennale del Territorio inaugurata il 7 ottobre, con tema guida (non) finito: installazioni, proiezioni, odori, luci, luoghi pensati per momenti di scambio realizzati nel parco di Villa Saroli. Il 3 dicembre fra le 15 e le 16 i collettivi di giovani architetti, paesaggisti, artisti e designer emergenti dietro le installazioni, selezionate attraverso una Call for Action, sono pronti a farvi scoprire le loro sette opere in un ultimo tour libero. A loro si aggiungeranno i ricercatori SUPSI – ISAAC che hanno presentato il padiglione Temple of Neomaterials.
Qualche idea di cosa si vedrà / sperimenterà?
La macchina che cattura le nuvole attraverso una telecamera installata sopra la Limonaia della Villa: l’installazione Contentious Sky (realizzata dalla Truant School), propone di tradurre le infinite fluttuazioni atmosferiche in un disegno continuo e in evoluzione.
Il percorso olfattivo Simulacrum ( di Kulminska / Phillips / Pilz ) che costruisce un territorio fittizio del nostro futuro attraverso l’olfatto. I profumi sintetici installati nel giardino di Villa Saroli creano il più grande ambiente collettivo con i minimi mezzi materiali.
Everybody wants to rule the world (di Kosmik Collective) è un allestimento sperimentale che cattura il calore e ne visualizza l’invisibile e il non percepito, su uno schermo che in queste settimane ha definito uno dei perimetri del Parco di Villa Saroli.
Il Tavolo non finito (realizzato da Sujets Objets, Coralie Berchtold, Yann Junod) metafora delle dinamiche territoriali sempre in evoluzione del Ticino, attraverso frammenti di materiali che compongono le sue infrastrutture, qui riassemblate per costruire un tavolo nel parco, luogo di incontro e scambio di passaggio.
Concepita come un’interpretazione delle dinamiche territoriali ticinesi passate, presenti e future, l’installazione mostra frammenti costitutivi della mutevole identità del Ticino e specula sul legame tra le risorse della regione e, in collaborazione con l’Officina del Gusto in occasione dell’inaugurazione, la sua tradizione culinaria in evoluzione.
DRIFT (di Arnaud Eubelen, Comte/Meuwly, David Moser) è un dispositivo performativo che nasce da un processo istintivo di re-interpretazione e ri-composizione di parti di edifici che saranno presto demoliti, innescando nuovi valori e comprensioni. Il dispositivo performativo è oggi un bagno turco, una struttura pubblica, domani potrebbe essere qualsiasi altra cosa.
Solar Abundance (di Delco, Rezzonico) è una performance e un’installazione che vuole far riflettere sulle problematiche e sulle possibilità dell’attuale panorama energetico. Con un approccio propositivo, gli autori hanno progettato un frammento che potesse rendere percepibile l’enorme potenziale dell’energia solare. Con meno di un metro quadrato di lente di fresnel, la luce solare può essere focalizzata su un punto preciso, raggiungendo istantaneamente temperature di 2’000 gradi Celsius.
Tra le proposte selezionate figurava anche Territorial Shifts (di Bessire Winter, Stefan Wülser) che ha espanso il perimetro della Biennale alla città e ci ha portati in un viaggio tra le potenzialità urbane di Lugano: in quanto performance non sarà ripetibile, ma gli autori prenderanno parte agli scambi previsti tra gli architetti vincitori della Call e i rappresentanti della mostra che verrà inaugurata.
Temple of Neomaterials (ricercatori SUPSI-ISAAC Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito), è un padiglione in cui i visitatori possono familiarizzare con nuovi materiali da costruzione, le loro prestazioni e la loro produzione, riscoprendo il valore dei rifiuti e l’importanza degli approcci circolari derivati anche da nuove modalità di progettazione e collaborazione.
Ore 16:00 > 18:00 – CONVERSAZIONI CON IL PUBBLICO
I vincitori delle Call, i ricercatori del Temple of new materials (ISAAC-SUPSI), un rappresentante di Cities Connection Project_Basilea e molti altri intervengono in una serie di scambi a ritmo continuo e ad entrata libera nel salotto di Villa Saroli.
Saluto di Cristina Zanini Barzaghi, Municipale Città di Lugano. Gli autori delle installazioni della Biennale svizzera del territorio Comte/Meuwly, David Moser, Tommaso Delcò, Sacha Rezzonico, Kosmik Collective, Sujets Objets, Coralie Berchtold, Yann Junod, Tatiana Kulminska, Nelly Pilz, Matthew Phillips, Bessire Winter, Stefan Wülser con Romina Grillo, Cristiana Lopes e Giacomo Brenna; Miquel Del Rio (MIDERI) per CCP_Basilea con Mia Hägg (Habiter Autrement); Leidy Guante Henriquez e Carlo Gambato (ISAAC-SUPSI).
Ore 18:30
Inaugura la mostra CITY CONNECTION PROJECT_BASILEA, SVIZZERA
Con questa nuovo percorso, espositivo e di studio, City Connection Project, di Xavier Bustos e Nicola Regusci, ci propone di andare alla scoperta degli spazi di vita condivisi a Basilea, città dal ricco patrimonio architettonico.
E lo fa con le modalità, curiosità e profondità già utilizzate per il precedente percorso da loro realizzato, quello alla scoperta di Vilnius come laboratorio per il riuso di edifici e dello spazio pubblico del 2021.
Basilea, città dal ricco patrimonio architettonico. L’architettura contemporanea è diventata il segno distintivo della città. “Tuttavia” ci spiegano i curatori della mostra ospitata nella Limonaia di Villa Saroli (Lugano) dal 3 dicembre, “la sua risorsa più importante è il rapporto instaurato tra il suo territorio e i confini. L’area metropolitana di Basilea, con una popolazione di circa un milione di abitanti, è una città che abbraccia tre Paesi: Svizzera, Germania e Francia. È una metropoli trinazionale e transfrontaliera unica in Europa.
La condivisione di spazi e attività, così come la diversità dei programmi, sono i punti in comune dei progetti presentati in questa mostra. Viene offerta una panoramica peculiare ad approcci e processi sperimentati dagli architetti che si sono confrontati con il contesto di questa particolare città. A distanza di due anni, questo tema ha acquisito un’importanza inaspettata nel contesto della crisi sanitaria globale: la pandemia sembra aver cambiato il nostro modo di comunicare e di relazionarci, nonché il nostro stesso sistema di lavoro. Questi spazi di vita condivisi sono oggi più che mai luoghi indispensabili, luoghi che invitano allo scambio tra chi li frequenta.
Fra le numerose opere in mostra ricordiamo i lavori di Caesar Zumthor Architekten, Nord Gmbh Architekten, Lilitt Bollinger Studio, Buchner Bründler Architekten (elenco completo in calce al comunicato) .
Ore 14:00 >18:00
LABORATORIO PER BAMBINI/E
MERCATINO NATALIZIO DI DESIGN E PRODOTTI LOCALI SELEZIONATI
Istituto Internazionale di Architettura, che per tutto l’arco dell’anno propone laboratori formativi per bambini, anche in questo sabato 3 dicembre proporrà uno dei suoi LAB – Laboratori di cultura urbana dal titolo Christmas pop-up!. Per bambini/e dai 6 ai 10 anni. In questa occasione, i più piccoli potranno creare le proprie cartoline, a partecipazione libera e continua (senza orario, si va e si viene)
Christmas pop-up! è a cura di Milly Miljkovic. Con l’aiuto di carte colorate, forbici e colla ci si preparerà alle feste natalizie costruendo biglietti e decorazioni. Piegature e tagli faranno sì che il Natale possa sbucare dai nostri biglietti di auguri.
Sempre con lo stesso orario il mercatino di Natale con prodotti selezionati dall’Istituto, fra oggetti di design, grafica e illustrazione – tra cui opere prodotte dei docenti dei laboratori didattici – e specialità locali dai giovani produttori del territorio. Inoltre in vendita anche libri e oggettistica per bambini. Prodotti diversi dal solito perché il mercatino è pensato anche come occasione per mettere in evidenza progetti sostenibili, nuove idee di imprenditoria giovanile, idee regalo uniche e per tutti.
Al mercatino si potranno trovare i prodotti o le opere di: A fior di gusto, Aditya, Alice Piaggio, Antoine Deprez, Carta da zucchero, Complice notebooks, Elanor Burgyan, Federico Rella, Fuori dal blu, Giulio Parini, Lo Stralisco, Mavie Steffanina, Milly Miljkovic, Paperfreaks, Seminterra, Semper vivum fermenti, Stay.dirty, Ursula Bucher, Valentina Workshop Creativi, VMPL
LINK PER INFO
Link evento https://www.i2a.ch/on-off-un-sabato-pomeriggio-in-villa
Biennale Territorio 2022 www.biennale.i2a.ch
Mostra https://www.i2a.ch/mostra-cities-connection-project-basilea
Attività per bambini i2A https://www.i2a.ch/laboratorio-christmas-pop-up