Conosciuto casualmente – Non commettere atti impuri – è un romanzo la cui storia muta nel corso della narrazione divenendo un thriller. Diverso da tanti che ho letto, include la filosofia del Karma, teorie scientifiche realmente studiate e accenna al Bardo Thodol. Avvincente e con una storia originale, sebbene per gli argomenti trattati e la spudoratezza nel raccontare la realtà dell’antagonista possano essere indirizzate a un pubblico avvezzo, contiene un tema universale che non è la storia in sé. Coinvolge e raccontando le storie parallele di un giovane uomo alla ricerca di se stesso, di risposte e dell’anima affine, vs la vita di un uomo rifiutato da ragazzino dalla madre e cresciuto con una vita rabbiosa, lascia supporre che esista altro, di più, a quanto invece ci appare ogni giorno la vita.
Fa pensare ed è difficile da scordare.