L’inquietante fenomeno dei passatori che approfittano dell’ondata di profughi parcheggiati a Milano per introdurli clandestinamente in Ticino
La stazione centrale di Milano è oramai invasa da profughi che da diversi mesi giungono a getto continuo e affollano tutti i suoi spazi.
Di fatto Milano si traduce, per tutti questi profughi, nella prima tappa di un viaggio della disperazione verso il Nord, la Svizzera e il Ticino.
Un traffico scellerato in mano a sciacalli e criminali pronti a tutto che lucrano senza pietà sulla vita e il destino di questi infelici.
Ora, con la presente Interrogazione, chiediamo al consiglio di Stato di voler dar seguito alle seguenti domande urgenti:
1. La nostre autorità cantonali stanno monitorando il fenomeno?
2. In caso di risposta affermativa, in che modo lo fanno? Quali sono i numeri che concernono questo fenomeno in costante crescita?
3. Le nostre autorità cantonali stanno collaborando con le autorità della vicina penisola per tentare di contenere e gestire il fenomeno?
4. Il Consiglio di Stato si sta tenendo in stretto e costante contatto con le autorità federali per la gestione condivisa delle informazioni e delle misure da adottare?
5. Il Consiglio di Stato si è attivato affinché tutto ciò venga denunciato e stigmatizzato – attraverso Berna – presso le competenti autorità dell’UE.
6. A complemento di queste cinque domande ci permettiamo infine di chiedere ancora se gli asilanti che arrivano da noi tramite questi passatori sono registrati in Italia oppure no e, nella fattispecie, se le nostre autorità hanno fatto, stanno facendo o intendono fare gli accertamenti e gli approfondimenti del caso presso le competenti autorità della vicina Repubblica affinché gli stessi vengano di conseguenza rinviati regolarmente in Italia in osservanza dell’accordo di Dublino.
Ringraziamo per la pronta risposta e la preziosa collaborazione e salutiamo con distinta stima
Per il Gruppo UDC in GC
Dr. med. Orlando Del Don