Interpellanza al CdA OTLMV: – Passerella sul Verbano, valutare un piano B di Pietro Vanetti
come preannunciato, al progetto di passerella sul Verbano sono stati interposti diversi ricorsi che certamente ne rallenteranno la realizzazione, o addirittura la impediranno definitivamente.
Personalmente parteggio per quest’ultima soluzione per i seguenti motivi:
Come espresso il 10 novembre 2018 su La Regione da Elia Frapolli ex direttore di Ticino Turismo, Lorenzo Pianezzi Presidente di Hostellerie Suisse Ticino, Simone Patelli Presidente dell’associazione Campeggi Ticinesi, per ottenere un Turismo utile al Ticino occorre lavorare per attrarre una fascia alta (alta culturalmente) di viaggiatori, rispettosi, esploratori, alla ricerca di esperienze autentiche. Al Ticino serve un turismo che premi davvero l’originalità del nostro territorio e il suo patrimonio ambientale, culturale e artigianale.
E se si condivide quanto sopra, la passerella proprio non ci azzecca.
La si può presentare come si vuole, arricchendola oltre ai punti di ristoro e shopping, del museo
all’aperto ogni 500 metri, lungo i suoi 3 chilometri , con aree espositive che raccontano la cultura del lago e sensibilizzano i visitatori sui problemi dell’ambiente come suggerito dall’Architetto Michele Arnaboldi, la passerella attirerà una gran massa di curiosi “mordi e fuggi”, attratta dalla possibilità di galleggiare sull’acqua invece che nuotare nell’acqua, come è più naturale che sia.
Una massa di gente sovradimensionata per il nostro territorio, che creerà più disagi che benefici. E la passerella, per la sua durata limitata a 5 anni non stimolerà nemmeno investimenti duraturi in strutture alberghiere.
Merita invece molta attenzione la parte finale del suggerimento dell’Architetto Arnaboldi, quello di realizzare, in prossimità delle isole, una sorta di ‘Teatro del lago’ che ospiterebbe eventi di vario genere.
Quella struttura, ubicata ad esempio su palafitte nello spazio antistante le due isole, se realizzata con un design originale, potrebbe attirare un numero importante, ma sostenibile, di visitatori al pari della chiesa di Mogno.
Potrebbe ospitare in modo duraturo (e non solo per 5 anni) iniziative di vario genere (teatri, concerti, simposi, banchetti) durante tutta la stagione, arricchendo l’offerta turistica delle Isole e della nostra regione.
E sicuramente non incontrerebbe le opposizioni che sta incontrando la passerella.
Per quanto precede, richiamato l’art 7.5 dello Statuto mi permetto di chiedere:
Il Consiglio di Amministrazione condivide quanto sopra e intende valutare la possibilità di realizzare il solo “teatro del lago” in alternativa al progetto “passerella”?
Se no, per quale motivo?
Sempre a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti
Pietro Vanetti
Calo dei pernottamenti nel 2018 nonostante le “nuove strategie di vendita e di comunicazione” suggerite dall’Hospitality Manager?
Egregi Signori,
nel 2016 è stata istituita la figura dell’Hospitality Manager, il cui compito è sensibilizzare gli albergatori
sulle possibilità di collaborazione con l’ATT e i suoi partners e sulle nuove strategie di vendita e di comunicazione.
Inoltre si occupa della formazione degli albergatori e promuove le modalità di accesso alla politica economica regionale del Cantone Ticino, in particolare ai crediti cantonali per il rinnovo degli alberghi.
Dai comunicati apparsi sui media in questi anni risulta che sono molti gli albergatori che si sono rivolti a lui.
E almeno per quanto riguardo l’accesso ai crediti cantonali per il rinnovo degli alberghi, con successo, visto che il relativo credito quadro 2015/2019 è stato prosciugato completamente anzitempo.
Ma si può dire lo stesso per quanto concerne le “nuove strategie di vendita e di comunicazione”?
Mi spiego, nel 2018 c’è stato un importante calo di arrivi e pernottamenti nelle strutture alberghiere.
Questo calo l’hanno subito tutte le strutture alberghiere indistintamente o quelle i cui dirigenti si sono avvalsi della formazione dell’Hospitality Manager hanno saputo parare meglio il colpo, limitando il calo se non addirittura incrementando i pernottamenti?
Il CdA è in grado di rispondere?
Nell’attesa, ringrazio per la collaborazione e porgo cordiali saluti
Pietro Vanetti