Dati di luglio 2014 impietosi per il turismo Svizzero (-3%) e per il turismo Ticinese (-7%) che equivale per il Ticino in 28 mila peronattementi mancanti in un solo mese. 28 mila pernottamenti a fr 100 per pernottamento (media) equivale che abbiamo perso ben ca 3 milioni senza considerare l’indotto generato in altri certi 6 milioni. Ma non è un segreto che questa situazione si trascina da anni e sebbene le autorità continuino a investire milioni nel settore, la direzione della freccia verso il basso non tende a cambiare. Vuoi all’Europarkc con presenza ticinese, vuoi milioni e milion spesi in marketing e tanti altri soldi, spesi o investiti nella speranza di invertire la tendenza. Mancano gli investimenti per cercare di far cambiare la mentalità degli imprenditori locali, che in molti casi sono fermi alle soluzione di un ventennio fa, quando bastava aprire la porta di un ristorante e questo si riempiva. Poi vi sono opportunità uniche a a costo quasi zero, che vede invece la nostra politica cieca a disputarsi per 1.5 milioni se partecipare o meno a Milano Expo 2015, dove si calcola che in sei mesi vi siano 20 milioni di visitatori e la Svizzera sarà presente. La Svizzera ha poi chiesto al Ticino di essere il capo progetto di questa presenza e ecco che allora i benpensanti, alcuni, hanno e stanno cercando di bloccare la nsotra presenza a quell’evento che sarebbe una vetrina unica con ricadute per il Ticino importanti, sempre ammesso che siamo in grado di accogliere con l’arte delal cortesia e senza approffittarsene gli eventuali turisti visitatori che ci onoreranno della loro presenza. Il costo per il Ticino di questa presenza è di soli 1.5 milioni di franchi, per essere inglobati in progetti interessanti della confederazione, delle FFS e di altri enti che da anni si stanno adoperando per rendere questo avvenimento un momento di partenza per una nuova stagione turistica ed imprenditoriale. Ogi cittadino contribuirà con 2 caffé espressi alal spesa per questa nsotra presenza. Essere contro a questa opportunità è fare del male a se stessi e alel generazioni che verranno. E’ ora di finirla di agire emotivamente contro l’Italia o l’Europa per solo fini elettorale, perché i vari ministri se ne andranno da qui a qualche anno ma i danni eventualmente arrecati per questo nostra non partecipazione li pagheranno i nostri figli. Se la nostra classe politica non è in grado di capire l’importanza di una nostra presenza a Milano 2015, questa stessa classe politica farebbbe meglio a ritirarsi e andare a zappare la terra !!! Ma se così fosse allora chiudiamo una volta per tutte i rubinetti dedicati al tema turismo, smantelliamo i vari uffici e agenzie del turismo, e che la si smetta di farci pervenire statistiche sui pernottamenti che sono solo fine a se stessi. Certi albergatori, che sono lungimiranti, hanno capito come agire a favore della loro impresa e indirettamente per l’economia di tutto il cantone, a questi andranno versati i sussidi, perché con il loro ardire ed agire svolgono un compito socio-economico importante. Agli altri non una parola, se non sono in grado di capire l’importanza di alcuni eventi e nel piccolo dei comuni degli investimenti che ogni comune effettua per abbellire il paese e rendere un servizio per chi opera nel turismo, meglio, ritorniamo a dirlo che si chiuda baracca e burattini e si faccia altro. Sarebbe solo tempo sprecato !!!