Primo tra i conventi cappuccini in Svizzera, il Convento del Bigorio fu fondato nel 1535.
A pochi mesi dal suo 480mo compleanno si è tenuta questa mattina, presso una delle accoglienti sale meeting, la tradizionale conferenza stampa di primavera per la presentazione dell’attività dell’Associazione “Amici del Bigorio”, un gruppo di volontari voluto tre anni fa da Fra Roberto, unico e indispensabile religioso presente.
Gli “amici del Bigorio” promuovono tre filoni di attività conventuali:
• la raccolta di aiuti finanziari
• le promozioni di attività culturali consone al luogo Sacro
• l’accentuazione delle attività spirituali quali ritiri di gruppo, giornate di silenzio, corsi di meditazione in un ambiente unico in Ticino
L’Associazione, dal suo inizio due anni fa, ha potuto raggiungere la quota di 1000 soci, un risultato che incoraggia il Comitato a continuare la sua attività a sostegno del Bigorio.
Tra i progetti che riguardano l’attività del Comitato per l’anno nuovo, oltre alla manutenzione ordinaria del monumento che necessita sempre di particolari attenzioni, vi è la catalogazione dei volumi antichi della biblioteca: un intervento urgente molto impegnativo, sia per l’aspetto economico che per la durata nel tempo.
Un’altra iniziativa importante è quella di far conoscere questo luogo privilegiato: perciò nell’autunno di quest’anno saranno organizzate alcune giornate delle “porte aperte”, che per molti rappresenteranno una vera scoperta.
Per far conoscere ancora meglio al grande pubblico questo luogo incantevole e le sue attività, il Comitato ha deciso di ricorrere ad un professionista della Comunicazione, nella persona del Signor Roberto Mazzantini, titolare dello studio omonimo.
Stamane gli ospiti sono stati salutati dal priore Fra Roberto e dal segretario dell’Associazione Edo Bobbià.
I giornalisti sono poi stati informati dalle relazioni del Presidente Bruno Lepori e del responsabile culturale Architetto Marcello Bernardi.
Infine Roberto Mazzantini ha presentato il concetto di comunicazione che intende promuovere un’ulteriore possibilità di visita e di frequenza del Convento incentivando, come prima azione, l’impiego della struttura quale sede privilegiata ed esclusiva per il settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Events) in Ticino.
Nella foto (da sinistra): Edo Bobbià, Fra Roberto, Marcello Bernardi, Bruno Lepori e Roberto Mazzantini.