(Video in fondo articolo con gli interventi) Una squadra rinnovata, molto giovane, con talenti veri del vivaio e con giocatori di esperienza. Se la difesa era già anche la passata stagione una certezza, ora questo Lugano con gli innesti di nomi importanti, pensiamo su tutti Klasen, dovrebbe risolvere il problema dell’attacco. Serve segnare, sempre e tanto. Che ci sia grande entusiasmo lo si capisce subito appena si guarda negli occhi la presidente Mantegazza come anche tutto lo staff e i giocatori. Tutti presenti, straordinariamente presenti e che si sono presentati in lingua italiana. C’era un obiettivo di tesseramenti da raggiungere. Ad oggi già oltre 500 tessere in più rispetto lo stesso periodo della passata stagione. Se questo non è amore bianconero, poco ci manca.
La dirigenza ha sottolineato anche un tema prettamente finanziario: da anni il Lugano non è tra le squadre che spendono di più in maniera sconsiderata. Dopo Berna, Kloten, Zugo e Zurigo, di vari gradini sotto il Lugano con Davos e Ginevra per poi sapere come i più modesti nelle spese (per necessità) siano i cugini leventinesi, il Bienne con i Lakers. Va ribadito che il Lugano ha un budjet compatibile con la sostenibilità stessa e non fa il passo più lungo della gamba. Purtuttavia in questa situazione vi sono obiettivi sportivi che si desidera raggiungere. I Pla-off e da lì in poi puntare in cima !!! A Lugano si vuole riportare il titolo di campione Svizzero e questo è un obiettivo se non di oggi ma di sicuro di dopo domani !!! Il progetto, iniziato qualche anno fa continua con varie strategie: valorizzare i giovani del vivaio (contrariamente a quanto i detrattori dicono a Lugano i giovani trovano molto ghiaccio), mantenere un giusto rapporto costi/qualità del gioco e mirare in alto, molto in alto. Sarà poi il ghiaccio a sancire se le aspettative sono state ben riposte. Ecco sotto un video di una decina di minuti riassuntivo degli interventi dello staff e dei giocatori.