Ma coa è mai il grotto ticinese? E’ quel locale dove alla sera, seduto su panche in sasso e tavoli in sasso, cerchi il fresco e cerchi quel mangiare tradizionale del contadino: nostrano e tipico. Quel locale dove ti salutano in dialetto e sono felici quando ti vedono. Ma ne esistono ancora? Certo che ne esistono ancora sebbene siano sempre merce rara. Ieri, in una giornata di caldo torrido, dovevamo trovarci per una riunione e ho chiesto specificatamente andiamo in un grotto , vero grotto e dove sia fresco.
Ci siamo trovati a Personico, in quel grotto in fondo alla strada del paese. Pienone, già questo è un segnale positivo. Ci hanno accolto con il sorriso, ci hanno indicato i tavoli ai quali avremmo potuto sederci, il tutto con il sorriso. Piccola nota, la gerente Svizzera Francese integrata da tantissimi anni in Ticino, parla il dialetto. Fresco, musichetta da fisarmonica, cameriere carine con il sorriso, ci hanno avvisato che avremmo dovuto attendere un pochino. 5 minuti dopo, dico 5 minuti, avevamo già i piatti ordinati. Piatto ticinese, una bontà con prodotti nostrani, e un piatto di roastbeef con patate saltate in padella (no pomme frites).
Come dessert gelato ai mirtilli fatto da loro, una squisitezza. Gazzosa del produttore di Personico e tanta gentilezza ed accoglienza. Il prezzo; assolutamente popolare. Tutto al fresco dopo una giornata di afa. Straordinario, ecco è vero esistono ancora i grotti ticinesi, basta conoscerli. (ETiCinforma.ch/RB)