Festival internazionale di Poesia EUROPA IN VERSI a Como il 7 e 8 aprile 2017
Festival internazionale di Poesia EUROPA IN VERSI
venerdì 7 / sabato 8 aprile 2017
Poesia, scienza e tecnologia, VII edizione, Villa Gallia, Como
Como, 14 marzo 2017 – Monica Aasprong, norvegese, Victor Rodriguez Nunez, cubano, Haydar Ergülen, turco: sono alcuni poeti internazionali che parteciperanno a “Europa in Versi”, il festival di poesia che da sette anni si tiene a Como, quest’anno nella splendida cornice di Villa Gallia, affacciata sul Lario. Tema dell’edizione 2017 è “Poesia, scienza e tecnologia”.
Laura Garavaglia, ideatrice e promotrice dell’iniziativa, spiega al meglio questo legame: “Poeti e scienziati hanno le stesse capacità intuitive, la stessa potenza immaginativa, la stessa sete di conoscenza che li spinge a porsi le domande fondamentali dell’esistenza: chi siamo, da dove veniamo e verso dove andiamo, come sono fatti il mondo e l’Universo in cui viviamo”.
Il clou del festival è sabato 8 aprile: l’elenco dei poeti presenti tocca una immaginario itinerario globale, arrivando da 8 Paesi diversi. Il legame tra la poesia e il mondo della scienza è ben rappresentato da Victor Rodriguez Nuñez, una delle voci più importanti della poesia latino americana contemporanea: i temi della sua poesia spaziano dalla riflessione sull’evoluzione delle teorie scientifiche, alla dialettica tra ragione e fede, al desiderio di conoscenza mai sopita che accomuna gli esploratori del passato a poeti e scienziati, all’osservazione della quotidianità che permette all’occhio attento del poeta di andare in fondo alle cose, di vedere oltre l’apparenza.
Il raccordo poesia-scienza è sottolineato anche nell’opera di Bruno Galluccio (in Italia pubblicato da Einaudi), fisico di formazione e poeta per vocazione, che affronta nei suoi versi i grandi quesiti della fisica odierna, della cosmologia e le teorie matematiche che li sottendono. Il suo linguaggio poetico costantemente si intreccia e si fonde con il linguaggio della scienza.
Intrecci tra linguaggio della scienza e quello della poesia anche sul versante femminile: la macedone Marta Markoska è una delle giovani e più promettenti voci della poesia nel suo Paese. Nei suoi versi parla di noi e del misterioso avvicendarsi di leggi che da sempre governano le cose, attingendo alle poetiche metafore della fisica, della matematica e della cosmologia. Anche Monica Aasprong, nata in Norvegia e residente a Stoccolma, gioca con la forma infinita del cerchio: nei suoi testi, non c’è una struttura con un inizio e una fine stabilita.
E ancora, l’itinerario proposto da “Europa in Versi” riunisce a Villa Gallia tanti altri Paesi: Haydar Ergülen dalla Turchia, Helen Soraghan Dwyer dall’Irlanda, Ruben Dario Lotero dalla Colombia, Ion Deaconescu dalla Romania. Gli italiani sono Giovanni Darconza e Cinzia Demi, oltre al già citato Bruno Gallucci.
Durante il festival sarà organizzata una “Bottega di poesia”, già collaudata negli anni. Gli “aspiranti poeti” potranno chiedere gratuitamente un parere sui loro versi al poeta Mario Santagostini. Da questa esperienza negli anni sono emersi piccoli talenti, poi pubblicati.
Nella serata di sabato, viene consegnato il Premio Europa in versi alla Carriera a Tuĝrul Tanyol per Il vino dei giorni a venire. Poesie 1971 – 2016 (Ladolfi, 2016) con traduzione italiana di Nicola Verderame: poeta e traduttore sono entrambi presenti al Festival.
Il via ufficiale al festival – organizzato da “La Casa della Poesia di Como” – è già venerdì 7 aprile con un incontro che unisce studenti, i poeti ospiti di “Europa in versi” e i professori dell’Università dell’Insubria. Sempre venerdì gli stessi poeti si spostano a Lomazzo, presso il parco scientifico tecnologico di ComoNext, per un incontro con il pubblico.
Sabato 8 aprile i poeti incontrano gli studenti dei licei di Como, per un dibattito che – nelle scorse edizioni – si è sempre rivelato appassionato.
Dopo il successo della I edizione, prosegue il “Premio Internazionale di Poesia e narrativa Europa in versi”, legato al festival e articolato in varie sezioni, tra cui un’ampia sezione dedicata ai giovani: in serata premiazione dei vincitori da parte del presidente di giuria Milo De Angelis. Come per l’edizione precedente sarà pubblicata un’antologia da I Quaderni del Bado Edizioni di Stefano Donno, che raccoglie alcune poesie dei poeti partecipanti al Festival e dei vincitori del Premio.
Sin dal primo anno della manifestazione, nel 2011, uno degli obiettivi del Festival è stato quello di divulgare il messaggio della poesia a un pubblico sempre più vasto, portando a Como tra i più importanti poeti italiani e stranieri. Tra gli ospiti degli anni passati: Milo De Angelis, Patrizia Valduga, Vivian Lamarque, Antonella Anedda, Giuseppe Conte tra gli italiani, mentre tra gli stranieri Riszard Krynichi (Polonia), Milan Richter (Slovacchia), Ana Blandiana (Romania), José Maria Micó (Spagna), Wlliam Wolak (Stati Uniti), Saeid Hooshangi (Iran), Michael Harlow (Nuova Zelanda).
Per ulteriori informazioni:
www.europainversi.org
www.lacasadellapoesiadicomo.com
Mail: lacasadellapoesiadicomo@gmail.com