Non significa che non si è capaci di fare turismo, anzi. Questi risultati fanno imporre alcune riflessioni, comunque sia. Seguiamo molti eventi, ultimo in arrivo Lugano città del gusto, e tutto viene fatto e proposto per rendere accogliente il territorio e attrattivo l’evento per i tanti turisti che dovrebbero venire da noi. Non possiamo misconoscere però il costo dei pasti al ristorante, il costo dei vini al ristorante e tante altre situazioni che non giocano a favore nostro. Ma non tutto può venir addebitato a fattori esterni indipendenti da nostra volontà. La voglia di fare rete, in particolare nelle vallate viene meno, proprio in questi momenti dove dovrebbe essere più importante. Quante volte si cerca proprio nelle zone discoste di far capire come si possono abbattere i costi fissi, abbracciare un pubblico più vasto, se solo si capisse l’importanza dell’unione e della messa in rete. Dobbiamo tutti una volta per tutte, quante volte lo scriviamo, sederci e capire come affrontare le condizioni sfavorevoli del nostro mondo rispetto luoghi maggiormente concorrenziali… La risposta è una sola: fare rete, come? a noi di muoverci e iniziare in questo cammino unitario che non potrà essere che vincente. (ETC/rb)
Non dobbiamo più subire questi dati, nascondendoci dietro la meteo o altre motivazioni, valide ma troppo comode, come fatto negli ultimi venti anni! REAGIRE !!!