Vi sono 4 operazioni da rispettare e fare rispettare. Mantenere le distanze sociali, disinfettarsi spesso le mani, mettere la mascherina in locali chiusi e dove non vi siano le distanze sociali e il contact tracing. Ebbene considerando che il Governo risulta essere incapace (o non vuole) di far rispettare queste semplici e importantissime precauzioni, va a colpire tutta la popolazione e piccoli commerci con continue ulteriori inutili limitazioni. Il presidente del Governo ammette che non vi è l’unanimità delle decisioni nella conferenza odierna (8.11.2020). Il virus si diffonde continuamente. Combattere assieme il virus con nuove misure che vanno a limitare notevolmente le libertà personali del cittadino:
• vietati assembramenti più di 5 persone in luoghi pubblici
• vietato manifestazioni pubbliche con più di 5 persone salvo organi politici
• funzioni religiose e matrimoni fino a 30 persone
• vietate tutte le attività sportive di gruppo salvo quelle dei bambini e giovani fino a 16 anni
• allenamenti e competizioni di professionisti con specifichi piani di protezione
Le misure emanate ancora ora sono la dimostrazione dell’incapacità del Governo di far rispettare le uniche misure logiche e necessarie di cui sopra abbiamo citato. Pensiamo solo all’incapacità del Governo di fare un contact trancing vero e sicuro, e allora invece di correggere all’interno del Governo procedure di sicurezza si vanno a limitare sempre di più la possibilità di vita dei cittadini.
Questi geni hanno deciso di cambiare il colore delle comunicazioni di sicurezza, da arancione a rosso. Geniale! Insieme facciamo la differenza, appunto insieme assumendosi le proprie responsabilità, Governo e popolo. Il popolo di regola le rispetta, il Governo…
Tutto questo andrà a toccare le finanze degli imprenditori che rischiano ogni giorno i loro soldi, al contrari odei Governanti che non rischiano un franco di loro e ogni decisione restrittiva non tocca loro un centesimo. Ma pensiamo ai cittadini, piccoli imprenditori che loro a causa di queste ristrettezze ordinate non forse con la dovuta ponderazione, rischieranno di non mangiare, per cui cosa è più importante.
Che il Governo vigili sulle indicazioni e la smetta di minare piccoli ristoranti, commerci e altro a favore della grande economia. E che la responsabilità individuale sia sicuramente da rinforzare, ma proprio anche da parte di chi dovrebbe dare il primo esempio. Non neghiamo la presenza del virus ma assolutamente non siamo concordi a continue limitazioni che sono la prova di un’incapacità di far rispettare le regole base. La polizia non serve solo per sanzionare gli automobilisti, ma servirebbe con pugno ferreo per far rispettare le direttive anti covid. Ora ci si viene da pensare tanto, mentre nei 4 mesi estivi ci domandiamo cosa è stato fatto da parte delle autorità per evitare nuovamente uno stato indecoroso di una situazione catastrofica. Ma qualcuno si assume le responsabilità di tutto questo o la colpa è sempre e solo del popolo becero e ignorante che non si rende conto… E via con le minacce del Governo…se non dovesse cambiare la situazione vi sarà mannaia…. E che la smetta con i “montanari coscienziosi” perché vi sono anche cittadini coscienziosi. Queste battute sono molto infelici da parte di un governante.
Ogni perdita economica dovrebbe essere assunta personalmente da chi ci impone le limitazioni e non da conti pubblici che sono soldi della cittadinanza.
Ripetiamo che il Governo invece di continuare a limitare la nostra libertà dovrebbe far rispettare le nozioni base, cosa che non è in grado, o non vuole fare.
• Rispettare le distanze
• Lavarsi/disinfettare le mani spesso
• Mascherina in locali pubblici e laddove non vi siano le distanze sociali
• Contact tracing (per amissione di funzionari il Cantone non è in grado di gestirlo!)
Questi sono le misure importanti e necessarie a cui tutti dovremmo attenerci e con queste misure rispettate, non vi sarebbe, presumibilmente, neppure una emergenza ospedaliera, mettendo in esasperazione il personale che subisce questa situazione loro malgrado.
Auspico pure che vi sia un unico referente con la popolazione e non che ogni medico si permetta di terrorizzarci solo perché vuole o pensa di saperne una più del diavolo.
La gente con ansia e terrorizzata reagisce molto meno alle malattie e dunque tutti questi atteggiamenti magari in buona fede, non vanno che a peggiorare la situazione. Invece di continuare a introdurre limitazioni, si faccia, ripetiamo, rispettare le regole, questo a vantaggio anche del personale sanitario che è sotto forte pressione. E che finalmente ci vengano dette le cifre complete: contagi, positivi asintomatici, percentuale positivi rispetto tamponi eseguiti, morti per covid e morti nel cantone per altre malattie (magari proprio perché non curati a causa del covid), quanti ospedalizzati, intubati e non e quanti dimessi guariti, differenziando il tutto con malati da/con covid e altri malati. Affermare che un giovane di 33 anni è in reparto intensivo e usare la comunicazione in maniera scorretta. Ribadiamo, si dicano tutte le cifre esatte e non solo quelle che supportano le decisioni governative. Solo con la trasparenza il Governo potrà ottenere la rispettabilità della sua posizione istituzionale. Le cifre come dette in questi mesi contribuiscono a delegittimare la situazione e a rendere caotica una situazione già di per se complicata. Vogliamo la trasparenza e la conseguenza unilaterale da parte di tutti delle misure prese. E esortiamo comunque tutti a rispettare scrupolosamente le direttive con senso di responsabilità e rispetto verso le istituzioni. Possiamo non condividere tutto ma adesso ubbidiamo senza indugio. A tempo e debito se qualcuno sarà chiamato a rispondere di successi o insuccessi lo si dovrà fare con la stessa severità con cui ci si chiede da mesi di limitare la nostra libertà. Solo il tempo darà ragione a eventuali intendimenti.
E in riferimento agli aiuti economici ai settori che verranno toccati, i soldi si vanno a prendere dalle banche, che continuano a fare utili miliardari, ai grandi gruppi economici che in Svizzera hanno conseguito per anni utili miliardari. Ora vengano chiamate a rispondere integralmente dal profilo economico senza toccare finanze pubbliche. Nessuna multa a chi non rispetta queste limitazioni, in questo ambito bisognerà correggere la legge per permettere sanzioni immediate e severe subito a chi trasgredisce (multe certe agli automobilisti).
Ci dispiace che il governo non abbia il coraggio di obbligare al rispetto delle direttive. Se la situazione è così grave come mai non si obbliga la popolazione al rispetto delle regole. Qualche piccola contraddizione esiste pure, pur essendo consapevoli della difficoltà di decidere, ma proprio una volta deciso che si facciano rispettare, altrimenti ci prenderemo noi cittadini la colpa di tutto il dissesto quando in realtà non dovrebbe essere questo il tema.
Appena è stato intervistato il solito dottore della Mutua ho cambiato canale!
Che la fede e il buon Dio ci metta mano.
Ecco il flyer con le nuove direttive aggiornate per il cantone Ticino: clicca qui
ETC/rb