Il Partito Comunista tramite il suo deputato Massimiliano Ay ha bocciato un Preventivo 2017 in linea con le misure di austerità in stile Unione Europea, approvate con la manovra di rientro: l’attacco ora sarà ancora più incisivo, e tenderà ad una svolta a destra della politica cantonale, a cui non bastano i tagli che già vengono promossi da anni.
Il teatrino andato in scena oggi in Parlamento mostra un fronte borghese incapace di governare, e di imprimere una via d’uscita dalla crisi che non si limiti a risparmiare sulla pelle della popolazione. La contraddizione sviluppatasi ora fra i partiti governativi è tale da rendere necessario un deciso impegno da parte delle sinistre, affinché i referendum in votazione a febbraio possano vincere, e che la riforma III sulla fiscalità delle imprese venga bocciata. Bocciati i loro conti, ora bocciamo anche le loro politiche!