L’Agenzia Regionale per lo Sviluppo del Luganese (ASRL) ha preso atto delle decisioni della Fondazione per l’Orchestra della Svizzera Italiana (FOSI) annunciate oggi dal Corriere del Ticino e delle dichiarazioni del segretario della VPOD Raoul Ghisletta.
In merito precisiamo che:
• su mandato del Comitato esecutivo (CE) già il 16 giugno 2016 l’ARSL ha scritto alla FOSI chiedendo un primo incontro per «uno scambio di informazioni ed idee» e per concordare come «immaginare un sostegno dei Comuni all’OSI con un eventuale accordo che copra un periodo pluriennale e che per il Luganese potrebbe essere mediato dall’ERSL»;
• nel corso di un primo incontro (24 giugno) è stato concordato che un eventuale accordo pluriennale avrebbe dovuto tenere conto del quadro finanziario complessivo e del fabbisogno annuale necessario per garantire le future attività dell’OSI. A quel momento non erano però ancora noti i termini degli accordi con la SSR-SRG che sono un elemento centrale del piano finanziario per i prossimi anni;
• visto il tempo trascorso senza altre comunicazioni, il 2 novembre, l’ARSL ha nuovamente sollecitato la FOSI per avere un aggiornamento sulle ultime novità;
• a questo scopo, un incontro è in calendario per il prossimo 13 dicembre 2016.
I Municipi dei Comuni interessati sono stati regolarmente informati dei passi intrapresi dall’ARSL.
L’ERSL e la sua Agenzia, confermano quindi il proprio impegno nel sostenere la FOSI nella ricerca di soluzioni a livello regionale che potrebbero, vista l’importanza e l’impatto dell’OSI per tutto il Cantone, essere in seguito discusse anche a livello cantonale.
Prima del previsto incontro – e del tempo necessario per elaborare possibili soluzioni ragionate – è però prematuro formulare ipotesi o tentare di «forzare la mano» dei Comuni del Luganese.