Se la cassa unica fosse già oggi una realtà, il premio medio aumenterebbe del 17 per cento. Questo equivale a 575 franchi di premio annuo in più per ogni persona assicurata. A esserne colpite in modo particolarmente negativo sarebbero le famiglie
e le persone attente ai costi.
I promotori promettono che con la cassa unica diminuirebbero i premi della cassa malati. Anche se parlano di notevoli risparmi annuali, ad oggi non ne hanno ancora fornito le prove. I calcoli ora disponibili dell’emerito professore di economia Peter Zweifel dimostrano che si verificherebbe il contrario. Zweifel calcola a 4,6 miliardi di franchi i costi aggiuntivi all’anno che si ripercuoterebbero sui premi. Se la cassa unica fosse già oggi una realtà, il premio medio aumenterebbe del 17 per cento.
Questo equivale a 575 franchi di premio annuo in più per ogni persona assicurata.
Chi ha dei figli con la cassa unica ci rimette Con la cassa unica i premi per i figli aumentano in media di oltre il triplo. Dalla prospettiva di una famiglia – considerando che sono i padri e le madri dell’1,5 milioni di ragazzi in Svizzera a pagare i premi che aumenterebbero per i figli – si può affermare che per un adulto la probabilità di far parte di coloro che traggono vantaggio dalla cassa unica è praticamente nulla non appena contribuisce al finanziamento del premio di un figlio. Stando al Consigliere agli Stati PPD Urs Schwaller “A rimetterci di più sarebbero quindi proprio le famiglie che devono sopportare già oggi il maggior carico dei premi”.
Le persone attente ai costi vengono penalizzate
L’assistenza integrata ottiene, com’è dimostrato, risparmi sui costi con l’ottimizzazione del percorso di
cura e della terapia. Oggi oltre il 50 per cento di tutti gli assicurati optano volontariamente per forme
assicurative alternative come i modelli del medico di famiglia, Telemed o HMO, e vengono
ricompensate per questo con uno sconto sul premio. Tutti questi assicurati tendenzialmente ci
rimettono perché con la cassa unica queste riduzioni non esistono più.
Aumento dei premi par la popolazione rurale
Oggi nell’ambito di un cantone vi sono fino a tre regioni di premi stabilite dalla Confederazione. In
questo modo si tiene conto del fatto che mediamente la popolazione rurale ricorre meno alle
prestazioni mediche rispetto alla popolazione urbana. Di conseguenza il livello dei premi in campagna
è più basso che nei centri urbani, ed è giusto che sia così. Con la cassa unica vengono abolite le regioni
di premi. La popolazione rurale più attenta ai costi dovrà quindi contribuire con i propri premi in
misura nettamente maggiore al finanziamento dei costi sanitari originati nelle città.
Il ceto medio colpito dalla ridistribuzione
Con CHF 4,6 miliardi di costi aggiuntivi e premi medi che aumentano in modo corrispondente
aumenterà la percentuale di coloro che non è in grado di pagare da sé il proprio premio o che riesce
solo in parte e quindi dovrà contare su riduzioni dei premi finanziate con le imposte. Secondo la
Consigliera agli Stati Karin Keller-‐Sutter “Più tasse significa maggiori oneri per il ceto medio”.