Il comitato interpartitico „Per un’AIM forte e solida“ ha preso atto della consegna delle firme per il referendum.
La trasformazione giuridica di AIM è assolutamente necessaria e opportuna sia per la città di Mendrisio sia per l’Azienda medesima. Il comitato interpartitico „Per un’AIM forte e solida“ auspica un dibattito serio e fondato su argomenti concreti, non solo ideologici.
AIM resterà di proprietà interamente comunale e fonderà il proprio operato su basi legislative moderne e chiare. L’odierno costrutto, basato su di una Legge del 1907, è insoddisfacente e pericoloso. La SA permetterà: di garantire un servizio di qualità, offrire un miglior prezzo ai clienti e ai cittadini di Mendrisio, di costruire migliori collaborazioni regionali e promuovere progetti innovativi nell’ambito del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.
Un respingimento del progetto avrebbe conseguenze negative sia per AIM sia per la città. A rischio vi sono importanti collaborazioni regionali e la perdita di importanti clienti “grandi consumatori”. La città di Mendrisio senza la trasformazione dovrà rivedere l’intera pianificazione finanziaria con un sensibile rialzo del moltiplicatore.
Il comitato interpartitico „Per un’AIM forte e solida“ invita sin d’ora la cittadinanza a sostenere il progetto di trasformazione respingendo i paragoni infondati fatti con le ex regie federali (Posta e FFS). Un’azienda comunale che distribuisce elettricità, gas e acqua non ha nulla a che vedere con la realtà e le logiche postali e del trasporto pubblico a livello nazionale. AIM gestisce una rete di condotte a cui gli utenti non si rivolgono spontaneamente in funzione alle proprie specifiche esigenze, ma per servirsi di beni fondamentali di cui vi è costante necessità. Non vi sono alternative sia di rete sia di fornitura.
Davide Rossi, PPD
Dominik Hoehle, Lega-UDC-Indipendenti
Gabriele Ponti, PLR