Avvalendoci delle facoltà concessa dal Regolamento Comunale (art. 36) e dalla Legge (art. 65 LOC), vorremmo sottoporre alla vostra attenzione la seguente
INTERROGAZIONE
Negli ultimi anni si è parlato moltissimo di Chiasso, della sua immagine, del suo rilancio e della qualità di vita dei nostri cittadini. Con la riorganizzazione dei centri per la raccolta dei rifiuti volevamo andare in questa direzione.
Tuttavia questo riassetto non ha portato i frutti sperati; infatti per la maggior parte della settimana i centri per la raccolta dei rifiuti, soprattutto per colpa di cittadini maleducati, si trovano in uno stato più che pietoso come si vede chiaramente dalle foto che seguono.
Il caso più eclatante lo troviamo in via Guisan dove sono posti i contenitori provvisori per i rifiuti. Di fronte è stata creata, partendo dai cassonetti dei palazzi del numero civico 19 e 21, una zona di stoccaggio abusiva. Lì, vengono depositati da residenti e non, qualsiasi tipo di rifiuti.
A nulla è servita la segnalazione fatta durante la seduta di Consiglio Comunale del 1 giugno u.s. dalla Consigliera Comunale D. Maranesi. Ad una settimana di distanza la situazione non solo non è cambiata, ma è addirittura peggiorata.
Oltre a questo, bisogna prendere atto che, fino ad oggi, le numerose segnalazioni da parte di cittadini e di consiglieri comunali non hanno sortito alcun effetto.
Preso atto di ciò chiediamo:
1. Quali azioni preventive sono state svolte? Il Municipio ha mai richiamato i propri cittadini a seguire le direttive riguardanti lo smaltimento dei rifiuti? Quanti articoli (sul web o sulla stampa) sono stati scritti nel corso dell’ultimo quadriennio? Quante lettere sono state mandate? Quanti comunicati stampa sono stati diramati?
2. Quali azioni ha intrapreso il Municipio dopo le numerose segnalazioni? Il Municipio non si è interrogato del perché queste non hanno avuto effetto? In che modo il Municipio ha monitorato la situazione?
3. Il Municipio intende ripensare il sistema di smaltimento dei rifiuti?
a. Aumentando la vuotatura dei contenitori interrati?
b. Aumentando i punti di raccolta, e rendendoli più accessibili in maniera tale da andare incontro alle necessità della popolazione più anziana e/o più in difficoltà?
c. Istituendo un servizio di raccolta degli ingombranti a domicilio, per chi dovesse farne richiesta (anziani)?
d. Rivisitando gli orari e i giorni di apertura dell’ecocentro ?
e. Posando un’adeguata cartellonistica (magari tradotta in più lingue) che invita la popolazione da un lato a non abbandonare i rifiuti presso i centri di raccolta, dall’altro a portare le plastiche (PE), la carta, le batterie e gli ingombranti presso l’ecocentro.
f. Essendo il quartiere Soldini popolato da molti stranieri, il Municipio non ritiene opportuno far tradurre un documento riassuntivo che spieghi come separare i vari rifiuti?
4. Il Municipio intende emanare un’ordinanza sui rifiuti e sul littering simile a quella presentata qualche settimana fa dal Municipio di Bellinzona?
5. Quanto ha incassato il Municipio dalle multe per il mancata osservanza delle regole concernenti lo smaltimento dei rifiuti?
a. Il Municipio ha analizzato attentamente quali sono state le prescrizioni più violate?
b. Per quale zona o per quale centro di raccolta rifiuti?
In attesa di una vostra cortese risposta, che auspichiamo entro i regolamentari 30 giorni (art. 36 RC), porgiamo i sensi della nostra stima.
Denise Maranesi (Unità Socialista) , Jessica Bottinelli (Verdi), Giorgio Fonio (PPD)