RISPOSTA DEL MUNICIPIO DI CHIASSO ALL’INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI BARBARA VANNIN, CARLO COEN, LAURA STOPPA E WALTER BAUMGARTNER SULL’INSTALLAZIONE DI UN BEAMER E DEI RELATIVI ACCESSORI NELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Signori e signore Consiglieri comunali,
La sala del Consiglio comunale, oltre che per le sedute del Legislativo, serve anche a numerose altre riunioni, come ad esempio quelle dei Consorzi, dell’Ente regionale di sviluppo, ecc., con la partecipazione di esponenti del Cantone o della vicina Repubblica, o di altri enti esterni che chiedono di poterne usufruire.
Negli ultimi tempi, per le presentazioni è stato riscontrato un graduale aumento delle richieste di utilizzo del beamer, strumento diffuso quale supporto nella spiegazione di argomenti più o meno complessi e per la riproduzione di foto e video, di cui la sala era sprovvista e tutte le volte occorreva chiederne uno in prestito all’interno dell’amministrazione comunale, unitamente al telone e agli altri supporti tecnici.
La spesa è quindi stata risolta a seguito di richieste concrete, e sulla base della costatazione che la stragrande maggioranza delle sale di Consiglio comunale dei Comuni ticinesi è provvista di beamer, per cui non è parso al Municipio eccedere in qualche misura nel decidere di dotarsi dello stesso mezzo tecnico anche a Chiasso.
La sala in questione è particolare, poiché in presenza di microfoni e impianto audio, il beamer doveva integrarsi completamente e non entrare in conflitto con quelli. La sala vede inoltre un banco della presidenza rivolto verso il pubblico a stretta distanza, per cui è stato tenuto conto della visibilità, sia da una parte, sia dall’altra.
In altre parole, si è trattato di un beamer, in grado di integrarsi con l’attuale sistema audio di cui è dotata la sala del Consiglio comunale, di tipo professionale, suscettibile di ampliamento e che attualmente gestisce gli altoparlanti in sala Consiglio comunale e in sala matrimoni, oltre ai microfoni e al registratore, in modo da soddisfare le esigenze dell’ utenza che si presenta, o con un PC dell’ultimo grido, o di prima generazione.
La spesa ammonta a fr. 16’000.– e comprende:
beamer, telone e cassonetto (per evitare di smontare il soffitto ribassato in occasione della manutenzione), centralina di controllo con possibilità di allacciare 4 PC e due sistemi diversi di collegamento (HDMI, VGA), cablaggio dal beamer alla centralina, cablaggio dalla centralina alla postazione PC, cablaggio audio da beamer a centra- lina, TV con carrello per l’utilizzo in altra sala, oltre a tutti i test di funzionamento e regolazione impianto + istruzione utilizzo.
Giusta la legge cantonale sulle commesse pubbliche, l’ente comunale ha facoltà di procedere per mandato diretto per una fornitura sino a concorrenza di un importo di fr. 50’000.– e la LOC concede autonomia di spesa al Municipio di entità pari al nostro, sino ad un importo di fr. 100’000.–.
Con ogni evidenza, sono state richieste più offerte a ditte specializzate nel ramo e in conclusione è stato risolto di affidare l’incarico ad una ditta in grado di fornire tutta l’ assistenza necessaria, sia in fase di montaggio, sia in fase di manutenzione e/o riparazione, senza ricorrere a terze persone.
Il vantaggio consiste nel fatto che a partire dai cavi di collegamento agli apparecchi, essi sono forniti, installati e testati da un interlocutore unico a vantaggio dei costi; le attrezzature sono state scelte sulla base di una specifica consulenza, anche tenendo conto della difficoltà del soffitto ribassato che comporterebbe dei costi aggiuntivi nel caso della manutenzione ordinaria o di un guasto.
L’acquisto dello schermo su piedestallo mobile è quindi dato dalla possibilità di vedere la presentazione senza che chi siede al tavolo presidenziale debba spostarsi e permette di guardare chi parla; il carrello può inoltre essere dislocato in altro luogo, per esempio in sala riunioni B, sprovvista di supporti tecnici.
La struttura è stata realizzata tenendo conto della spesa, dei costi di manutenzione, della possibilità di nuovi collegamenti e delle garanzie presentate.
Il risultato è una struttura completamente integrata nel sistema audio già presente, professionale e che offre vantaggi, sia dal profilo visivo, sia dal lato dell’utilizzatore.
Vogliate gradire, signori e signore Consiglieri comunali, l’espressione della nostra stima.