Una squadra di serie B, non tra le più forti che impone un silenzio stampa anche dopo una bella vittoria, è abbastanza ridicolo alle nostre latitudini. Una gestione italianizzata, con una squadra con un budjet minimo e che un giorno si un giorno no non si sa se avrà i mezzi per proseguire. Le decisioni vanno sicuramente rispettate, ma da parte nostra non condivisa. Il dubbio è che vi sia qualcosa che non funziona e le rimembranze di un dirigente che vorrebbe che si parlasse dei gol e non di altri temi. Ammesso dallo stesso dirigente che il silenzio stampa fa parlare del club e per loro questo è interessante. Ma le dinamiche di sport non sono queste. E poi che non ci si lamenti se i giornali poi ne parlano meno. L’impressione è che qualche giornalista non va a genio a qualche dirigente e allora si penalizzano tutti i giornalisti. Assolutamente ridicolo a nostro modo di vedere. Peccato anche perché sportivamente questo Chiasso ha imboccato la strada giusta e sarebbe stato bello scrivere dei successi e dei contorni degli stessi.
Il Chiasso avrà 2,2 mio di budjet che dovrà ancora essere ridimensionato ! Proprio alla luce di quanto sopra, e non da oggi, per noi urge una sola squadra Ticinese di massima categoria (Lugano) e una di serie B con il nome Ticino sulla falsa riga di quanto creato nell’Hockey con il Biasca Rockets.
(ETC/rb)