Solo pochi giorni fa i proclami, in particolare del presidente dei Leventinesi che con la sua riconosciuta arte comunicativa gridava in sala a Castione che il suo Ambri quest’anno avrebbe lottato certamente per un posto nelle prime 8 belle della Svizzera. A avanti con proclami di vittoria per spronare i tifosi ad assistere. Dopo il solito cantico sulle difficoltà finanziare del Club, tutti ci aspettavamo un avvio scoppiettante, proprio perché eravamo convinti che quanto ci era stato comunicato fosse vero. La prima di campionato andrà dimenticata subito, perché sono ben 8 le pappelle incassate dai leventinesi a fronte degli unici due golletti realizzati. I ragazzi di Pelletier domani sera in casa dovranno subito cancellare questa disonorevole prestazione contro lo Zurigo per non perdere già prima di cominciare le speranze di un grande campionato.
Di certo i bianconeri non sono messi meglio. favoriti al titolo hanno rimediato in casa una sconfitta che lascia l’amaro in bocca contro uno Zugo non trascendentale ma cinico quello che basta. E diciamolo subito che le proporzioni del risultato potevano essere peggiori se il palo non avesse fermato tre dischi che sembravano dentro. 2:5 contro lo Zugo in casa come prima uscita deve far pensare parecchio l’allenatore, che ha appena riconfermato il suo mandato per ulteriori due anni. Un terzo tempo senza mordente, senza nemmeno dare l’impressione di voler girare la partita. Domani trasferta difficilissima in quel di Losanna dove i bianconeri dovranno da subito chiarire che ruolo vorranno disputare in questa competizione.