Cominciamo dalla batosta dei bianconeri che dopo aver subito due gol in 18 secondi, non si sono ripresi e hanno subito in tutto e per tutto lo Zugo che li ha trafitti per ben 5 volte senza che nessuna zampata bianconera sia risucita ad arrivre a bersaglio. Archiviamo la partita ocme giornata no nella speranza che vi sia da subito il riscatto. Una squadra come il Lugano si può perdonare un scivolone, ma due sarebbero già troppi.
In leventina invece qualcosa sembra si sia nuovamente inceppato. Noi diamo la colpa di tutto ciò a Kosmann, incapace di motivare e prendere delle contromisure che potessero sventare il pericolo del debolissimo Friborgo.
Di fatto l’Ambri dà speranza al Friborgo e anche al Langnau e si inguaia maledettamente, anche se la sua fortuna stà nelle sconfitte del Lugano e in quella del Davos che ha perso a Losanna per 8:1. Perde anche il Berna contro la lanterna del campionato e i giochi si fanno accettabili per i leventinesi. Tra i tifosi in serata serpeggiava il malumore e ci sembra che questi rumors siano arrivati alla dirigenza che non potrà stare con le mani in mano. Gli stranieri sono assolutamente fallimentari, Guggisberg è entrato nell’assenza totale. Solo Jason Fuchs sembra essere in forma e segna, segna, ma segna tanto anche se il tutto sembra inutile in quanto i compagni sembrano in letargo. Poi le pezze, e tante, ne mette Zurkirchen che para tutto e di più ma se i compagni non lo difendono ogni tanto subisce anche lui qualche gol. Sarebbe ora di suonare la sveglia oppure mandare a casa lallenatore che si stà rivelando un fiasco totale.