In un aula gremita in ogni ordine di posto da allievi, da genitori e dalle autorità presenti, sono stati consegnati i diplomi di AFC e i certificati di formazione pratica (CFP) nelle professioni seguenti: cuoco, cuoco in dietetica, impiegato di ristorazione, impiegato d’albergo, macellaio-salumiere, addetto di cucina e addetto di ristorazione.
Quest’anno per la prima volta, in collaborazione con la divisione della formazione professionale, sono stati consegnati tutti gli attestati AFC e CFP alle professioni citate. E’ stata annessa nella lista delle professioni anche quella di macellaio-salumiere, inglobata nel discorso generale di gastronomia.
Sono poi stati chiamati ad uno ad uno i diplomati, dopo che tutte le autorità e special guest hanno preso la parola, complimentandosi del risultato raggiunto. Ha condotto la cerimonia Federico Haas, presidente di Hotel & Gastro formazione.
Nella lista dei premiati, guardiamo la regione delle 3 valli, un grande complimento a Olivier de Nando di Faido secondo miglior risultato in assoluto in cuoco in dietetica, che ha svolto il suo apprendistato presso la Casa anziani di Prato Leventina. Arrivata al secondo posto nella professione addetta di cucina, la giovane Sara Ciani di Pollegio. La lista completa dei diplomati cliccando qui.
Deve essere data molta importanza a queste professioni, in un quadro globale di un settore che ha estrema difficoltà a vincere la sfida a cui siamo chiamati. Parliamo di turismo e sappiamo tutti che ogni persona mangia almeno due volte al giorno, e se gli addetti alla gastronomia sono professionalmente preparati con una buona dose di nozioni, devono ancora fare parecchio per interagire nell’accoglienza dell’ospite. E’ auspicabile che questi nuovi giovani possano dare impulsi interessanti ad un settore estremamente delicato ed importante. Noi ne siamo certi e ci auguriamo anche in un ricambio generazionale proprio ai vertici dei vari enti turistici e associazioni varie, per infondere sempre maggiori innovazioni, punti di vista differenti, più vicini al mondo reale. Abbiamo costatato con piacere come vari rappresentati delle categorie professionali, siano anche loro stessi imprenditori. Qualità necessaria per capire il territorio e insegnare a scuola le vere esigenze. Tutti quelli che non operano come imprenditori, avranno sempre delle enormi difficoltà nel comprendere il mondo reale e le esigenze di professionalità in relazione ai costi ed incassi. Perché alla fine il tutto va monetizzato e chi meglio di un imprenditore può saperlo e anche insegnarlo?