E’ la provocazione che da anni facciamo. Amanti dell’ambiente, entusiasti di poter contribuire a non inquinare l’aria, ma anche con il borsino piatto, non a fisarmonica, per noi l’auto elettrica rimane un miraggio. Ca. 45 mila chilometri all’anno, con costi di benzina non indifferenti, tra l’altro in alto Ticino cosata sempre ca. 10 centesimi a litro in più, ogni volta che ci siamo avvicinati per un approccio alla macchina elettrica ci siamo sempre scoraggiati. Negli anni si risparmia ci dicono, ma per ammortizzare il costo di una macchina a benzina utilitaria rispetto quella elettrica, o ibrida, si dovrebbero compiere almeno 5 milioni di chilometri !!!
Non capiamo però come mai i nostri parlamentari non siano sempre tutti seduti ai banchi e presenti tanto che per far accettare e convalidare il risultato è stata chiamata d’urgenza una parlamentare in aula per raggiungere il quorum minimo di 46 deputati !!! Scusandosi con la giustificazione di un impegno personale. Ma dalle lezioni di civica ci sembra che i parlamentari eletti siano 90. Segno che la metà snobba il mandato ricevuto dal popolo, segno conseguente che non si trova al posto giusto.
Ma dopo aver fatto di matematica per la votazione, ci sembra ancora che l’ambiente sia una questione di benestanti, anche perché la maggior parte delle persone non può spendere 40 mila franchi per una macchina che ha tecnicamente pur sempre delle grosse limitazioni, vedi tanto per citarne una l’autonomia.
In questa situazione ci viene da pensare che il sistema della circolazione non inquinante sia ancora una faccenda poco popolare, vuoi anche perché gli interessi economici che ruotano attorno alla macchina che inquina, quella a benzina o diesel, sono ancora tali da influenzare le votazioni dei nostri parlamentari a scapito del territorio stesso. E questo è un peccato che ci fa gridare che la macchina elettrica è una ”figata” per soli ricchi, tanto per essere ”shalli” e per dire io ho la macchina che non inquina, poi magari la moglie porta il figlio a scuola con la Mercedes 5000 di cilindrata che consuma 17 litri ogni 100 km.
Fino a che la macchina elettrica non sarà accessibile almeno allo stesso prezzo di quella convenzionale, difficilmente diventerà di massa, e non si tratta di essere bigotti o meno, è un semplice calcolo matematico. Poi arrogarsi giustificazioni regionali e locali, è semplicemente un motivo per poter discutere di aria fritta, e con questi temi prettamente locali non si raggiungeranno mai i risultati che tutti auspicano: un ambiente sano e cautelato dalla tecnologia !!! Tanto che per cercare di avvicinare il gap di differenza tra le due tecnologie di circolazione ci vogliono ben più di 16 milioni per 3 anni. Questo cash bonus favorirà ancora, è qui sta la contraddizione, chi non ne avrebbe bisogno !!! (ETC/RB)