Arriva il carnevale e tutti in tiro per evitare eccessi. Priorità alla sicurezza e non alle finanze!
Il carnevale sia la festa dell’allegria e dello scherzo. Non deve essere però l’occasione di trasformare la festa in eccessi di alcoolismo e violenza. Ogni carnevale troppo grande rischia di essere una bomba ad orologeria dove la sicurezza a volte non assume il ruolo di priorità ma un ruolo secondario dovuto, che non vada ad intaccare troppo le finanze delle varie organizzazioni. Molti carnevali, la passata stagione, sono stati obbligati a limitare le presenze nei vari capannoni, alcune organizzazioni stesse si sono auto sospese non organizzando più le grandi feste, ma limitandosi al risotto in piazza. Altri invece stanno diventando talmente macchinose da necessitare sforzi enormi che devono essere assunte da parte dei partecipanti. Una necessità di soldi, ad ogni costo, rischia di compromettere la sicurezza. Forse che sia il momento di ritornare ai tempi in cui i paesi organizzavano il carnevale locale, con festa vera e pochi abusi. Una scazzottata e tutti amici il giorno dopo. Fate un giro alla mattina dopo che si è svolto una serata di un grande carnevale, troverete di tutto, dalle siringhe, dalle bottiglie vuote in terra, da schifezze varie, insomma ogni vetrine rotte e sporcate e questo comporta tra l’altro oneri supplementari per la comunità. Ecco il carnevale deve essere festa vera e ogni eccesso deve essere punito in maniera severissima, per contenere una volta per tutte le frustrazioni di chi usa questo periodo di festa per esternare le proprie frustrazioni.