L’Impatto della Consapevolezza per la Salute
La Goi Peace Foundation, Tokyo Japan, ha invitato Anna Bacchia, quale Honorary Signatory della Fuji Declaration, a inviare un Messaggio per la Celebrazione del 7° Anniversario nel 2022 di questa mondiale Dichiarazione per la Pace.
Leggi l’originale Inglese sul Sito della Fuji Declaration
The Fuji Declaration Come la Fuji Declaration evidenza, il presente contesto storico necessita di un radicale risveglio della consapevolezza e dell’insight umano.
Oggi una vera trasformazione evolutiva per l’umanità non decolla senza la consapevolezza fondamentale della essenza vitale che noi siamo.
Il corrente pensiero logico e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale ordinariamente tendono a creare trends, modelli sociali e standard per la nostra società, e offrono sostanzialmente utilità funzionali materiali.
Ma essi sono seriamente disconnessi dall’innata bussola della risonanza umana con la vita, e sono gravemente separati dal naturale flusso della vita che è incarnato nel battito del cuore dell’umanità da sempre.
La misura non consegna sapienza. La qualità non emerge dalla quantità.
Noi non siamo osservatori, manager o cartografi della vita, noi siamo la vita stessa. Il nostro respiro non è ‘altro’ dal respiro della vita. Oggi la creazione della pace, di una pace vivente, è chiamata a emergere sia come una naturale conseguenza di un profondo insight e di una sensibile consapevolezza, sia come conseguenza dell’innato input umano verso la vita che noi siamo: strumenti della perenne creazione evolutiva della sinfonia della vita.
Nella nostra realtà complessa, dove ogni cosa è interconnessa e tutte le nostre interrelazioni influenzano l’intero campo dell’esistenza, il flusso costante dei fenomeni e degli eventi emergenti non sono altro che le manifestazioni della vita di ogni essere vivente, di ogni essere umano.
Noi non siamo esploratori dell’evoluzione umana, noi siamo invece la qualità dell’evoluzione, dove la nostra consapevolezza, la nostra esistenza, il nostro insight, la nostra presenza, ognuna delle nostre attitudini, risposte, scelte, relazioni quotidiane co-creano il flusso evolutivo della vita stessa.
Noi non siamo ricercatori sulla natura della vita – noi siamo la vita, la scintilla di vita che costantemente ci ricrea, ricreando il nostro respiro cosi come il nostro essere orientati dalla nostra innata intelligenza intuitiva.
Nella vita, la sfera delle soluzioni – come asseriva Einstein – non è la sfera dei problemi. E al contempo i nostri ruoli sociali e le nostre azioni quotidiane non rappresentano l’esito delle nostre risposte logiche ai problemi e alle circostanze emerse. Ma essi affiorano dalla sfera vitale delle soluzioni, e dall’infinito campo di possibilità che la natura della vita ci offre: al che noi le portiamo alla luce.
In tale profondo senso di vita oggi l’evoluzione della coscienza umana richiede una transizione dalla conoscenza logica-locale e sostanzialmente tecno-logica, verso un immediato empatico, intuitivo, risonante comprendere, che illumina una nuova saggezza, la innata creatività umana, risposte coerenti con la vita, e una fiorente espressione consapevole di ogni uomo nell’unità della Vita.
Anna Bacchia