Anche il Davos plurititolato e stellare con deficit milionari. Forse solo il Lugano fa il passo secondo la gamba !
Oramai sembra prassi per il club di Hockey avere deficit milionari ad ogni fine stagione. Per l’Ambri questo stato in essere è ormai regola fissa da molti anni, per il Davos che con la coppa Spengler tutti si fermano, a torto diciamo noi, i deficit di gestione sono anche qui milionari. Forse solo il Berna, grazie alla capienza enorme dello stadio e squadre come il Lugano che da anni stanno adottando una politica dei passi di piombo per evitare buchi milionari in quanto la famiglia patron dei bianconeri lo ha detto chiaramente che il Lugano non deve essere un pozzo senza fondo, stanno portando a casa ogni stagione con passivi di poche migliaia di franchi. Forse varrebbe la pena che la federazione iniziasse a controllare i conti dei club, per evitare che succedano fatti come qualche anno fa con il Kloten, deficitario ma salvato non si sa bene come. Forse sarebbe arrivato il momento di mettere in chiaro le cose e a quei club che non riescono a garantire una gestione corrente, pagando le fatture regolarmente anche ai vari artigiani, venga levata dopo preavviso di un anno la licenza. Perché lo sport deve rimanere sport e non solo business dove i deficit e magari molte fatture impagate rimangono tali a discapito dell’economia locale e via dicendo. Quando sentiamo parlare di indotto, lo riteniamo tale quando tutti gli artigiani vengono pagati sempre e nei termini regolari, altre procedure non sono degne di essere neppure pensate. Ci mancherebbe altro ! (ETC/rb)