Anche il 2014 si chiude per ETiCinforma e già pensiamo al 2015 con lo stesso entusiasmo del passato.
Guardiamo indietro in questo anno e ci rendiamo conto di come abbiamo corso, in lungo e in largo per il nostro cantone e non solo. Potremmo elencare gli eventi che ci hanno emozionato maggiormente, ma sarebbe operazione complicata in quanto abbiamo assistito a tanti eventi e tutti interessanti. Di certo nei nostri ricordi non vi sono incidenti, disgrazie e catastrofi della nostra gente perché sono temi che non trattiamo volutamente. Di certo potremmo dividere a grandi gruppi i temi che ci hanno visti protagonisti per voi: la gastronomia, il sostegno a progetti culturali, sociali e di volontariato e una partecipazione attiva ad alcune manifestazioni come media Partner. Questo 2014 ci ha fatto vedere come molti personaggi che si sono avvicinati a noi e che per fortuna ci siamo allontanati in cui miravano a tutto meno che a collaborare concretamente. Dopo anni abbiamo affidato a terzi il cambio di vestito grafico e il cambio del nome del giornale online, operazione delicata e che ci ha visti inciampare per un mesetto in quanto il nostro grafico incaricato, ha disatteso appieno le aspettative che avevamo riposto in lui. A fronti di questi piccoli inciampi, l’11 maggio 2014 compariva il nuovo ETiCinforma.ch dal vecchio ch-ti.ch. Subito entusiasmo presso i nostri vecchi utenti e incremento di interessati a questo giornale online, che dopo oltre 7 anni continua a mantenere la sua linea editoriale del bello e del positivo come del propositivo. Ci stiamo profilando anche come opinionisti, sempre accanto alla gente e che punta il dito sui temi ai quali i nostri politici, a nostro modo di vedere, sono insensibili e alla vergogna di alcuni loro atteggiamenti in parlamento. Un momento che ci ha entusiasmato tantissimo è stata la cena a Lugano con Finzi-Pasca in occasione della presentazione del Merlot 4mani. Un artista straordinario per genialità e semplicità, vero trattore di un Ticino culturalmente e tecnicamente all’avanguardia nel mondo. Un 2014 che ricordiamo con piacere per un nostro maggiore legame al territorio del Mendrisiotto, del Luganese che ci ha portato a conoscere realtà interessanti di questo variegato cantone. Abbiamo constatato come sia difficile proporre innovazioni nelle alte valli del Ticino, legate ancora a schemi tradizionali senza capacità di trasformazioni in viaggio. Un 2014 che ci vede avviare alcune collaborazioni importanti su progetti di utilità sociale, che ci vede abbracciare il turismo, dove il nostro entusiasmo verso il territorio si scontra praticamente sempre con la realtà ancora stereotipata e incapace di una reazione vera con una svolta globale del Ticino regione globale. Potremmo di certo scrivere pagine e pagine sul 2014 che ci ha visto vicini e interessati, abbiamo cercato di partecipare a molte conferenze ed incontri proprio per sensibilizzare il Ticino che si può fare un giornale che invece di trattare incidenti tratta di eventi ed esclusivamente di situazioni belle, affascinanti ed entusiasmanti. Ci emozioniamo quando incontriamo gente capace di trasmetterci il loro entusiasmo, ne veniamo contagiati e girando ogni giorno sul territorio ci rendiamo conto come questo Ticino sia fatto da persone entusiaste e capaci che amano la loro terra. Si tratta solo di cercare di trovare un minimo denominatore comune per affrontare le sfide del futuro che inizieranno già da domani 1 gennaio 2015. Noi saremo sempre della partita, vicino a chi organizza e vicino a chi ama il Ticino. Non ci lasceremo prendere la mano con notizie che facciano solo audience ma privilegeremo sempre i contenuti e il bello di questa regione. E siamo certi che il 2015 a noi servirà per consolidare la nostra presenza, ma al Ticino servirà come svolta verso tempi migliori.
Un momento importante è Incontro Gastronomico “Al nos mangee…” che nel 2014 è alla sua terza e ha coinvolto 8 ristoranti della valle Leventina dove il dolce tipico della media Leventina, la Spampezie, ne è il rotagonista assoluto. Questa rassegna è stata voluta e organizzata proprio dalla ns. redazione in collaborazione con alcuni imprenditori del luogo.
Se continuiamo tutti a guardare al passato e vivere di ricordi, difficilmente troveremo le soluzioni per domani, se invece assieme facciamo tesoro del passato ma lavoriamo in proiezione futura per il Ticino si aprono opportunità infinite e straordinarie. Noi ci crediamo e auguriamo a tutti un grandioso 2015.